Irisbus, Centrella a Romani: “Garantiamo un futuro agli operai”

AVELLINO – “Dopo il deludente e preoccupante incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, è necessario ‘riaccendere’ la vertenza. Il futuro dei lavoratori Irisbus non può restare in bilico tra incertezze ed attese ‘cupe’. Ho scritto, quindi, proprio questa mattina, una missiva indirizzata al Ministro Paolo Romani e all’ad di Fiat Industrial, Alfredo Altavilla, per chiedere la riapertura ad horas del tavolo su Irisbus”.
Lo dichiara Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, aggiungendo che: “è inaccettabile che i lavoratori irpini, dopo due mesi di sciopero ad oltranza, non conoscano il loro futuro e soprattutto non possano dare alcuna garanzia alle loro famiglie. Non consentiremo all’azienda di recapitare lettere di mobilità o addirittura di licenziamento, cosa che potrebbe accadere anche nei prossimi giorni se non attiviamo le nostre forze nell’immediato”.
“Come sindacato resteremo al fianco dei lavoratori – continua Centrella – e faremo il possibile affinché la voce di un intero indotto, di un territorio, non venga gettata nell’oblìo e che ogni futura scelta dei vertici del gruppo e della stessa Iveco non sia a discapito di chi ha speso una vita a lavorare dignitosamente e con tanti sacrifici”.
“Inoltre, ho ritenuto opportuno, – conclude il sindacalista – scrivere anche ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil invitando anche loro a sollecitare, Governo e Fiat, per la riapertura immediata della vertenza e, soprattutto, a seguirla personalmente”.

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