Irisbus, la protesta si sposta a Suzzara: 8 operai in catene

I lavoratori di Valle Ufita continuano la lotta su tre fronti in previsione dell’incontro domani al Ministero dello Sviluppo Economico. Fronte aperto a Suzzara: dove 8 operai della Valle Ufita si sono incatenati davanti ai cancelli dell’Iveco per chiedere un incontro con i dirigenti fiat, che gestiscono il picco di produzione non con interinali locali ma con le trasferte dalla Valle Ufita solo per dividere il fronte di lotta. A Flumeri continua il presidio per scongiurare il prelevamento dei pullman e materiale da parte di Fiat. Sul fronte romano un consistente presidio permanente “picchetta” Piazza Montecitorio per impegnare i sindacati nazionali ad insistere sulla prospettiva di mantenere in piedi la produzione di autobus in Valle Ufita e il Governo a mettere nella agenda politica la questione del finanziamento del piano trasporti. Nella piazza romana fruttuosi sono stati gli incontri susseguitisi con Fassina (responsabile lavoro PD), Raffaele Tecce (PRC), Baldini (CGIL) e Centrella (UGL), Veltroni (PD).

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