ECONOMIA AVELLINO – Nell’esprimere vicinanza a tutti gli operai dell’Irisbus, il Movimento 5 Stelle “condanna fermamente la scelta scellerata del Gruppo Fiat di trasferire i macchinari in Sud Africa, impedendo, quindi, allo stabilimento di Valle Ufita la ripresa della produzione degli autobus. |
ECONOMIA AVELLINO – Nell’esprimere vicinanza a tutti gli operai dell’Irisbus, il Movimento 5 Stelle “condanna fermamente la scelta scellerata del Gruppo Fiat di trasferire i macchinari in Sud Africa, impedendo, quindi, allo stabilimento di Valle Ufita la ripresa della produzione degli autobus.
Siamo ai limiti per invocare le garanzie espresse nell’articolo 43 della Costituzione. Non solo. Occorre verificare se i macchinari, oggetto dello spostamento, siano stati finanziati con soldi pubblici. Se così fosse, la Fiat non potrebbe per legge dislocare le attrezzature per cinque anni.
Il M5Stelle di Avellino, inoltre, stigmatizza il tentativo maldestro di strumentalizzazione posto in essere in queste ore da alcune forze politiche e, la scorsa settimana, da alcuni organi di informazione, che hanno ricostruito in maniera fantasiosa, senza alcun tipo di verifica, la posizione del Movimento sul caso Irisbus. In questa fase delicata per i lavoratori di Valle Ufita siamo convinti che sia controproducente lanciare accuse infondate a colpi di comunicati stampa come alcuni partiti, da anni non più rappresentativi di nessuno, stanno facendo ad arte per raggranellare qualche spicciolo di visibilità. Noi, che per fortuna non abbiamo alcuna responsabilità nel disastro socio-economico dell’ultimo ventennio italiano, nelle scorse settimane abbiamo ascoltato, in maniera seria e fuori da ogni passerella mediatica, le ragioni e le proposte degli operai, li abbiamo fatto parlare con Grillo a margine dello Tsunami Tour avellinese e abbiamo fornito a Grillo un report sulla fabbrica, in virtù del quale lui, nelle successive tappe campane, ha parlato dell’Irisbus dal palco. Per amore di verità le cose sono andate così, ma, poiché a noi non interessano le polemiche, non chiederemo cosa stanno concretamente facendo gli altri per l’azienda. Noi andiamo avanti per la nostra strada perché siamo fuori dai giochi di palazzo, dalle logiche di potere, dai fuochi incrociati dei sindacati o dalle faziosità giornalistiche.
Fatta per la prima e l’ultima volta questa doverosa precisazione, il M5Stelle rassicura i lavoratori: manterremo accesi i riflettori sul futuro dello stabilimento. Stiamo, infatti, approntando uno studio sulla fattibilità di un progetto alternativo di riutilizzo dell’impianto ai fini di una ristrutturazione degli autobus esistenti con miglioramenti dal punto di vista dei consumi e delle emissioni”.