Irisbus, l’Indotto prosegue incontri con i politici nazionali

Ieri, 19 giugno, terza tappa per la delegazione dell’indotto IRISBUS composta dalla Dr.ssa Gabriella Testa, dal sig. Carmine Loffredo, dal Dr.. Franco Napoletano, agli incontri programmati con i politici nazionali. Anche alla luce delle novità degli ultimi giorni quali la dichiarazione dell’AD di FS Moretti in merito alla volontà di entrare nel mercato dei bus urbani e delle recenti gare di acquisto aperte in varie città italiane, l’indotto ha ancor di più sottolineato ed evidenziato la possibile ripresa dell’attività in Valle Ufita.
Roberto Alesse, Consigliere politico-istituzionale del Presidente della Camera dei Deputati ha incontrato la delegazione dell’indotto nell’ufficio di Presidenza della Camera e, dopo aver apprezzato le idee esposte, ha espresso la sua posizione: “L’interlocutore principale è il Ministro Passera ed è necessario un dibattito tra tutti i gruppi parlamentari affinché il Parlamento faccia sentire la sua voce al Governo sulla questione”. Alesse ha assicurato il coinvolgimento dei rappresentanti del FLI nelle Commissioni parlamentari interessate (Attività produttive, Ambiente e Trasporti) ed ha assicurato la piena disponibilità alle iniziative in campo.
L’On. Maurizio Zipponi, Responsabile nazionale lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, nel premettere che la sua voce è espressione sua e dell’On. Di Pietro (avendo già discusso della questione con quest’ultimo) ha detto ai rappresentanti dell’indotto che tutta la questione ormai converge sul Piano Trasporti ed i suoi tempi e che il diretto interlocutore è il Min. Passera; trovare una soluzione alla questione con la proposta dell’indotto significa anche dare un segnale al Paese intero che è possibile uscire dalla crisi. Dunque, anche per l’Italia dei Valori, occorre generare delle iniziative politiche a favore di questa ripresa industriale e questa è sicuramente valida. Pertanto, nel premettere che Di Pietro manderà una lettera ufficiale al Ministro Passera, il suo partito, benché in questo momento all’opposizione, appoggerà e favorirà qualsiasi iniziativa e provvedimento, in particolare quella dell’indotto IRISBUS. I rappresentanti IDV nelle Commissioni parlamentari interessate firmeranno senza dubbio la interpellanza urgente al riguardo.
Enrico Ceccotti, dipartimento lavoro del PD, a seguito dell’incontro di Venerdì scorso a Napoli durante la II Conferenza Nazionale del Lavoro, ed allo scopo di rendere operativo ciò che si era già concordato, ha incontrato la delegazione dell’indotto presso gli uffici di via del Tritone. Pur non avendo ancora elementi sufficienti per individuare la presenza di opportunità nel recente decreto sviluppo, si è manifestata l’esigenza di muovere ulteriori passi prima della pausa estiva e, quindi, con l’impegno di tutti i parlamentari PD presenti nelle Commissioni interessate, fare una INTERPELLANZA URGENTE al Governo; con questo meccanismo, spiega Ceccotti, il Governo deve rispondere in tempi brevi. In conclusione, tutti gli esponenti politici incontrati, l’UDC e il terzo Polo nell’incontro del 6 giugno, il PD, il FLI e l’IDV sono pronti a sottoscrivere “trasversalmente” l’interpellanza al Governo.
Anche se alcuni di loro nutrono dubbi sulla ricomparsa della Fiat in Valle Ufita, tutti i politici incontrati hanno riconosciuto ed apprezzato la determinazione dell’indotto IRISBUS non soltanto per la riapertura del sito di Valle Ufita ma anche per la crescita dell’occupazione in seguito alla realizzazione dell’idea progettuale presentata. E’ possibile parlare un “linguaggio comune” a tutte le forze politiche, sindacali e degli operai tutti? Sembra proprio di si. L’indotto IRISBUS è più che mai determinato.

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