Irisbus, Zecchino presenta interrogazione a Caldoro

Scelte decisive per il futuro dello stabilimento Iribus di Valle Ufita. In un’interrogazione al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alle attività produttive il consigliere regionale Ettore Zecchino chiede a gran voce che la Regione Campania intervenga subito per garantire continuità operativa e prospettive per questa realtà di fondamentale importanza nel tessuto socio-produttivo irpino. Nella sua interrogazione, Zecchino osserva che nello stabilimento di Flumeri è “già in atto un processo di smobilitazione”. A renderlo evidente ci sono indicatori di indubbia rilevanza quali “il massiccio ridimensionamento della forza lavoro, con prepensionamenti e ricorso alla cassa integrazione; lo spostamernto nella Repubblica Ceca di linee produttive prima attive nello stabilimento di Valle Ufita e l’utilizzazione di quest’ultimo come deposito per la commercializzazione degli automezzi prodotti all’estero”. Zecchino punta l’indice anche contro “ la soppressione della produzione dell’autobus New Domino, ben accolto dal mercato” e sul “contestuale potenziamento dell’impegno commerciale dell’Azienda verso un prodotto concorrente realizzato in Francia”. Il risultato è plasticamente sotto gli occhi di tutti con “la disattivazione di più della metà dei capannoni industriali che versano ormai in stato di abbandono”. Intanto, in maniera preoccupante, la prevista commessa per la produzione di nuovi mezzi resta al palo. “Ho chiesto all’Assessore Vetrella – ha dichiarato il consigliere Ettore Zecchino – quali iniziative intenda assumere per l’Irisbus, in quanto attività produttiva strategica per l’economia irpina, tenuto anche conto che la Regione non ha finora dato all’Azienda l’ordine di esecuzione, in attuazione di gara regionale, per la produzione di 110 automezzi”.

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