La Fiat dopo l’America sbarca in Cina

La Fiat dopo l’America sbarca in Cina
Firmato un accordo tra il gruppo FIAT e la cinese Guangzhou Automobile Industrie Groupe (Gac) che prevede la produzione di motori e auto per il mercato cinese dal 2011. A siglare l’intesa, alla presenza del premier Silvio Berlusconi e del presidente cinese Hu Jintao, sono stati l’amministratore dele…

La Fiat dopo l’America sbarca in Cina

Firmato un accordo tra il gruppo FIAT e la cinese Guangzhou Automobile Industrie Groupe (Gac) che prevede la produzione di motori e auto per il mercato cinese dal 2011. A siglare l’intesa, alla presenza del premier Silvio Berlusconi e del presidente cinese Hu Jintao, sono stati l’amministratore delefgato di Fiat Sergio Marchionne e il presidente di Gac Group, Zhang Fangyou. “Questo è un accordo importante”, ha commentato il vicepresidente di Fiat, John Elkann. “E’ una grossa occasione per Fiat poter fare questo accordo, sapendo che la Cina rimane uno dei mercati importanti per noi nel futuro”. Il nuovo stabilimento, che sarà di una superficie produttiva di oltre 700.000 metri quadri, verrà costruito nella città di Changsha, capitale della provincia dello Hunan. La prima auto che verrà introdotta sul mercato sarà la “Linea”, berlina a tre volumi di segmento C, con motori Fire 1.4 T-Jet da 120 e 150 cavalli. un’auto che deriva dal pianale della Grande Punto, con la quale possiede anche alcuni estratti stilistici e tecnologici.

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