L’allarme delle casse edili:In un anno persi 35mila posti

L’allarme delle casse edili:In un anno persi 35mila posti
Trentacinquemila lavoratori edili in meno in Campania rispetto ad un anno fa. La crisi morde e il comparto edile avverte il peso della depressione economica. Rispetto a un anno fa il comparto fa registrare un meno 7% di lavori. Un trend destinato ad aggravarsi nei prossimi mesi. «È dall’inizio dell’…

L’allarme delle casse edili:In un anno persi 35mila posti

Trentacinquemila lavoratori edili in meno in Campania rispetto ad un anno fa. La crisi morde e il comparto edile avverte il peso della depressione economica. Rispetto a un anno fa il comparto fa registrare un meno 7% di lavori. Un trend destinato ad aggravarsi nei prossimi mesi. «È dall’inizio dell’anno – commenta il segretario regionale Fillea, Giovanni Sannino – che stiamo denunciando, una situazione di allarme occupazionale, produttivo e sociale che interessa da tempo il settore dell’edilizia in Campania, dando visibilità alla campagna “99 cantieri” e incalzando la pubblica amministrazione a cantierare i progetti definiti». «Dalle Casse Edili delle province della Campania arrivano dati allarmanti sui lavoratori iscritti e denunciati all’ente: 35.000 unità in meno rispetto al 30 settembre del 2008 e sono centinaia le imprese che hanno chiuso i battenti». Gli uffici legali delle Casse edili, secondo Sannino, stanno definendo con molte aziende, ad Avellino, a Napoli e altrove, rateizzazioni di contributi non versati. «Sono mesi che vengono annunciati programmi e piani, dal parco progetti, alle Cento Città, al Centro Storico, al Piano Casa – conclude Sannino – ma nulla si muove”

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