Latte made in Irpinia, pronto marchio di qualità |
Latte made in Irpinia, pronto marchio di qualità
Si tiene, giovedì 16 luglio, una conferenza stampa per presentare l’iniziativa riguardante l’istituzione di un “marchio territoriale di qualità irpina” per il latte. Un riconoscimento di cui potranno fregiarsi solo quelle industrie casearie e quei trasformatori che garantiscono la provenienza irpina della materia prima lavorata, controllata e verificata da un Ente di certificazione. L’appuntamento è per le 11,30 presso la sede della Camera di commercio in Piazza Duomo. All’incontro prendono parte il presidente e il direttore della Coldiretti, Francesco Vigorita e Giuseppe Licursi, il segretario della Cna, Lucio Fierro e il direttore della Confcommercio Oreste La Stella. L’analisi della Coldiretti evidenzia che la metà delle mozzarelle in vendita sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere, che vengono poi spacciate come prodotto made in Italy a spese degli allevatori e dei consumatori che, spesso, credendo di acquistare un prodotto del territorio, comprano invece un’anonima mozzarella o caciocavallo fatti con latte del quale spesso è ignota la provenienza, senza adeguate garanzie né di qualità, né di genuinità. “Si sfrutta – spiega il direttore Licursi – ingannevolmente, il legame con il territorio che di per sé è garanzia di qualità e bontà. La dimensione del fenomeno, in costante crescita, minaccia prima gli allevatori e poi i cittadini-consumatori: sono a rischio le imprese zootecniche, tutta la filiera e la genuinità e la sicurezza del prodotto irpino”. “Al di là di altre azioni che Coldiretti intende mettere in campo – dichiara il presidente Francesco Vigorita – si ritiene indispensabile promuovere la costituzione di un tavolo tecnico-politico tra le associazioni interessate sotto vari aspetti al settore, artigianato, commercio, industria e consumatori, per avviare un ragionamento finalizzato alla creazione di un marchio territoriale di qualità irpina.