Manifestazione,Ugl:risposta forte dei lavoratori alla politica

Manifestazione,Ugl:risposta forte dei lavoratori alla politica
“Tutta l’Irpinia pretende il riscatto, chiede a gran voce che la nostra terra torni ad essere volano dell’economia locale, regionale e nazionale”. Così il segretario generale dell’Ugl-Utl di Avellino Costantino Vassiliadis a conclusione del comizio svoltosi in Via Verdi. “Tutti i lavoratori hanno ac…

Manifestazione,Ugl:risposta forte dei lavoratori alla politica

“Tutta l’Irpinia pretende il riscatto, chiede a gran voce che la nostra terra torni ad essere volano dell’economia locale, regionale e nazionale”. Così il segretario generale dell’Ugl-Utl di Avellino Costantino Vassiliadis a conclusione del comizio svoltosi in Via Verdi. “Tutti i lavoratori hanno accolto l’appello di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl e sono scesi insieme a noi in piazza per rivendicare un nuovo modello di sviluppo partendo dalle parole chiave: lavoro, infrastrutture, sviluppo, innovazione, diritti e legalità. E per fare ciò è importante l’unità del Sindacato, lo abbiamo dimostrato oggi: per difendere il comparto industriali irpino, i pensionati, i disoccupati, le donne è fondamentale per il Sindacato unitario di aprire il confronto con le Istituzioni, con la politica per rilanciare la piattaforma unitaria e dare una svolta a questa crisi che sta mettendo in ginocchi tutti, un intero Paese. Le Istituzioni locali devono investire quelle regionali e nazionali affinchè si programmi un piano di interventi non solo a sostegno ma anche di rilancio e di nuovo sviluppo. Basti pensare – prosegue Vassiliadis – che nelle liste di collocamento ci sono più di 80mila iscritti, i Cassintegrati sono 7mila, tantissimi i giovani laureati che non trovano uno sbocco nel mondo del lavoro, tantissimi i diplomati che sono costretti a lasciare i propri paesi d’origine per cercare lavoro così come hanno fatto i loro nonni. Sono numeri da capogiro ma è la realtà. A questo poi aggiungiamo le vite spezzate nei luoghi di lavoro e quelle segnate da infortuni e quanto accaduto ieri nel cantiere di Via Benedetto Croce ne è la riprova di come chi ce l’ha un posto di lavoro a volte è costretto a mettere a rischio la propria vita pur di portare a casa uno stipendio. Cgil, Cisl, Uil ed Ugl chiedono alla politica, al di là del colore, di ascoltare questo grido di doore, di richiesta d’aiuto di tutti coloro che stamane sono scesi in piazza per avere un futuro più sicuro”.

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