Dalle panetterie alle lavanderie, dall’agricoltura alle latterie, dal commercio di tessuti fino ai sarti. Mestieri di tempi andati, ma che ora rappresentano opportunità importanti dal punto di vista professionale per giovani e per gli stranieri. Avellino è tra le prima trenta province italiane per vitalità sul fronte del recupero degli antici mestieri. Lo rivela la Camera di commercio di Milano. Allo stato attuale le imprese attive sono 11.737 con un incremento rispetto al 2016 dell‘1,5%, ben 168 aziende in più. E‘ la migliore performance in Campania. Nelle altre province i dati sono tutti negativi. Danno lavoro a 6.196 addetti. Andando a spulciare i dati nel dettaglio si scopre che in Irpinia il numero più elevato di imprese che rispecchiano i mestieri della tradizione è rappresentato da panetterie e pasticceria. Subito dopo troviamo gli ambulanti e il commercio al dettaglio di alimentari, tessuti e fiori. A seguire le lavanderie. Spiccano anche i dati di falegnamerie e sarti.