Novolegno, Fantoni non cede: 63 i licenziamenti

Novolegno, Fantoni non cede: 63 i licenziamenti
La Novolegno conferma i 63 licenziamenti. Una delle linee produttive dello stabilimento di Arcella di Montefredane sarà chiusa. Lo ha ribadito Tullio Bratta che fa parte della direzione del personale del gruppo Fantoni che è proprietario della fabbrica che in Irpinia conta oltre 20 anni di attività….

Novolegno, Fantoni non cede: 63 i licenziamenti

La Novolegno conferma i 63 licenziamenti. Una delle linee produttive dello stabilimento di Arcella di Montefredane sarà chiusa. Lo ha ribadito Tullio Bratta che fa parte della direzione del personale del gruppo Fantoni che è proprietario della fabbrica che in Irpinia conta oltre 20 anni di attività. E’ quanto emerso al termine di una riunine che si è svolta alla Prefettura di Avellino e alla quale hanno preso parte i rappresentanti sindacali dei lavoratori. C’è grande apprensione intorno alal vicenda della Novolegno sulla quale il consiglio comunale di Avellino aveva votato l’altro giorno un’ordine del giorno a sostegno della vertenza. La conferma dei tagli ha gelato sindacati e lavoratori. Sono 140 gli addetti ora in servizio presso l’industria irpina specializzata nella realizzazione di particolari pannelli in legno. A questo punto non si escludono forme dure di protesta. Un altro incontro con i rappresentanti del gruppo Fantoni è in programma il 3 settembre. Sarà un doppio appuntamento: di mattina all’Unione industriali e di pomeriggio in Prefettura. Intanto lunedì dalle 13 alle 15 assemblea presso lo stabilimento: operai e sindacati si confronteranno sulle strategie di lotta da adottare.

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