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Olio, ecco il marchio di qualità |
Olio, ecco il marchio di qualità
Grazie ad una grande mobilitazione la Coldiretti è riuscita ad ottenere l’indicazione di origine in etichetta per l’olio extravergine di oliva. Finalmente non sarà più possibile spacciare come made in Italy extravergine ottenuto da miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche, tunisine. “L’obbligo di indicare in etichetta l’origine delle olive impiegate nell’extravergine in tutti i paesi europei è – afferma il presidente della Coldiretti Francesco Vigorita – una risposta alla necessità di combattere le truffe e di garantire la trasparenza alle scelte di acquisto dei consumatori”. “Un pericolo che – continua Vigorita – ha un forte impatto negativo sui prezzi pagati agli agricoltori italiani che sono crollati al di sotto dei costi di produzione mettendo a rischio il futuro del settore”. L’intento della Coldiretti di Avellino è di sostenere le aziende del territorio ed ampliare la conoscenza delle produzioni locali favorendo così la produzione e il consumo di prodotti naturali. “La norma per l’indicazione di origine in etichetta – dichiara il direttore della Coldiretti di Avellino Giuseppe Licursi – consente di verificare oltre al marchio la reale origine delle olive impiegate e quindi anche valorizzare gli oliveti del territorio”. Un ruolo importante viene svolto dai mercatini degli agricoltori in quanto consentono un rapporto diretto tra chi consuma e chi produce garantendo oltre alla provenienza anche i metodi di lavorazione e le caratteristiche del prodotto acquistato. Intanto prosegue l’appuntamento con il mercato “Campagna Amica”, che consente di acquistare prodotti freschi e di stagione provenienti dalle ormai sempre più numerose aziende agricole del territorio che hanno aderito all’iniziativa. L’appuntamento si rinnova, come ogni settimana, per venerdì 10 luglio per l’intera mattinata, presso il parco pubblico del teatro “Gesualdo”.
