Pensionati in difficoltà, De Lieto: situazione drammatica

AVELLINO – “Sono troppi i pensionati che si trovano in serie difficoltà economiche, in alcuni casi drammatici . Sono milioni i pensionati che vivono con meno di 500 euro al mese – ha dichiarato il Segretario, Antonio de Lieto – senza poter contare su alcun altro reddito, costretti a rinunciare a tutto, anche all’essenziale. Non sono solo i pensionati al minimo o che, addirittura, non raggiungono la pensione minima ad essere in difficoltà, ma sono tutti i pensionati a vivere un momento difficile, soprattutto se devono pagare l’affitto o costretti a pagare medicinali.
La qualità della vita dei pensionati – ha proseguito De Lieto – mese dopo mese, peggiora sempre di più ed il governo Berlusconi, come gli altri che lo hanno preceduto, non ha affrontato il problema, forse perché manca nelle istituzioni, un forte partito che rappresenta i pensionati, in grado di influire e condizionare le scelte del Governo. Il momento è difficile per il Paese, ma a pagare le conseguenze di questa congiuntura estremamente negativa, come sempre, sono pensionati e lavoratori.
Il Governo “ taglia” sul walfer in genere, sanità, sulla disabilità e sulla sicurezza, intesa nel senso più ampio: forse sarebbe stato meglio tagliare il superfluo – ha rimarcato il leader del Partito Pensionati per l’Italia – salvaguardando l’essenziale ed aiutando concretamente le fasce sociali più deboli, come i pensionati. Aumentare tutte le pensioni , in particolar modo quelle più basse , è indispensabile. Non si possono ignorare le condizioni di milioni di italiani che tanti sacrifici hanno fatto per la famiglia ed il Paese, solo perché la loro voce è flebile e non hanno la forza per far sentire le loro ragioni.
Di fronte a questa situazione, socialmente drammatica, certa classe politica sembra vivere in al altro mondo e le notizie,vere o false che siano – ha sottolineato De Lieto – di un presunto calciomercato politico, stanno indignano e disgustando ulteriormente milioni di cittadini. Lo scioglimento del Parlamento e nuove elezioni – ha concluso De Lieto – è la soluzione migliore”.

SPOT