Di fronte alle notizie di una ipotesi di blocco per il 2012 dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione la Federazione Pensionati CISL di Avellino fa proprie le preoccupazioni del Segretario Generale della CISL Raffaele Bonanni e del Segretario Generale della Federazione Nazionale Pensionati CISL Gigi Bonfanti. “La FNP Cisl di Avellino – ha detto il Segretario Generale FNP di Avellino Carlo Colarusso – è pronta ad aderire a tutte le iniziative che verranno messe in campo per scongiurare un blocco che penalizza soprattutto i pensionati Irpini”. “Non bisogna dimenticare – ha proseguito Carlo Colarusso – che nella nostra provincia il 75% dei pensionati percepiscono una pensione al di sotto della soglia di povertà. Sarebbe un danno enorme non solo per l’irpinia ma per l’intera Campania di cui il 50,9% delle Pensioni erogate è sotto le 500 € . Io mi auguro che il Governo ripensi seriamente a questa ipotesi che si è diffusa su tutti gli organi di stampa – ha continuato Carlo Colarusso – altrimenti sarebbe una tragedia in campo nazionale per i 750.000 pensionati che percepiscono pensioni sociali e per le 634.574 pensioni dei coltivatori diretti ante 1989 che percepiscono importi al di sotto delle 250 € mensili. Se si pensa che in Irpinia vengono erogate circa 15.000 pensioni agricole e che l’inflazione ormai sta viaggiando intorno ad una aliquota superiore al 3% ci troveremo ad un aumento della povertà che già è stato denunciato da tutte le organizzazioni che operano sul campo. Se a tutto questo si aggiunge – ha concluso Colarusso – il taglio dei fondi alla spesa sociale la situazione diventerà veramente insostenibile per tutte le famiglie irpine”.