Precisazioni Rsu Ugl della Fma sullo sciopero del 3 febbraio

Precisazioni Rsu Ugl della Fma sullo sciopero del 3 febbraio
Le Rsu Ugl della Fma, Antonio Oliviero ed Aurelio Melchionno, in merito allo sciopero nazionale indetto per il 3 febbraio prossimo per tutti i lavoratori degli stabilimenti Fiat presenti in Italia, ritengono necessarie e doverose alcune precisazioni. “ Era il 19 gennaio scorso quando le segreterie n…

Precisazioni Rsu Ugl della Fma sullo sciopero del 3 febbraio

Le Rsu Ugl della Fma, Antonio Oliviero ed Aurelio Melchionno, in merito allo sciopero nazionale indetto per il 3 febbraio prossimo per tutti i lavoratori degli stabilimenti Fiat presenti in Italia, ritengono necessarie e doverose alcune precisazioni. “ Era il 19 gennaio scorso quando le segreterie nazionali dei metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil, Fismic ed Ugl hanno proclamato lo sciopero Fiat di quattro ore per il 3 febbraio prossimo quale forma di protesta contro il piano industriale illustrato dall’Amministratore Delegato Fiat, Sergio Merchionna. – Scrivono Oliviero e Melchionno – Uno sciopero indetto non slo contro la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese ma anche per tutti i siti, compreso quello della Fma e dell’indotto irpino. Inoltre, così come concordato a livello nazionale sempre da Cgil, Cisl, Uil, Fismic ed Ugl, l’iniziativa di lotta deve essere preparata con assemblee in tutti gli stabilimenti del Gruppo tant’è che l’Ugl ha indetto per martedì 2 febbraio un’assemblea in fabbrica con i lavoratori. L’Ugl di Avellino – proseguono le Rsu Ugl della Fma Antonio Oliviero ed Aurelio Melchionno – ha ritenuto opportuno e necessario vista l’importanza della vertenza di estendere ad otto le ore di sciopero coinvolgendo tutti i lavoratori. A questo punto non riusciamo a comprendere il perchè lo sciopero indetto a livello nazionale per il 3 febbraio debba spostarsi al 5 febbraio venendo meno così alla direttiva emanata dalle segreterie nazionali dei metalmeccanici? In questo particolare e delicato momento sarebbe auspicabile l’unità del Sindacato. Tutte le Organizzazioni Sindacali, nessuna esclusa, hanno a cuore il futuro dei lavoratori e dell’economia della nostra provincia. Cgil, Cisl, Uil, Fismic ed Ugl si stanno battendo affinchè ci sia un futuro certo per i lavoratori della Fma e dell’intero indotto dell’automotive”.

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