“Investimenti per Fma e licenziamenti per l’Irisbus? E’ assurdo”

AVELLINO – Il Segretario Generale della Cisl di Avellino Mario Melchionna si dice soddisfatto per la decisione di Fiat di produrre nello stabilimento FMA di Pratola Serra a partire dal 2013 un nuovo motore benzina turbo ad iniezione diretta, per il marchio Alfa Romeo. “È una decisione importante, quella di riposizionare il marchio Alfa Romeo per la distribuzione a livello globale e soprattutto di rinnovare l’impegno di Fiat in Irpinia.
A Mirafiori – prosegue Melchionna – Fiat conferma l’intenzione di installare nello stabilimento la versione più aggiornata di una delle tre principali architetture sulla quale saranno prodotti diversi modelli dei vari marchi. E l’Irisbus? Le ultime indiscrezioni parlano di un interessamento del gruppo cinese Dfm. Non si può dichiarare lo stesso giorno di voler produrre nuovi motori in Provincia di Avellino e al contempo avviare le procedure di licenziamento degli operai della Irisbus, licenziamento che scatterà tra 75 giorni! Siamo all’assurdo!
La priorità per la Cisl è il confronto con la Fiat e il Governo! Solo nel caso in cui la Fiat decida definitivamente di lasciare la Valle Ufita, si potrebbero prendere in considerazione diverse soluzioni e cioè valutare le possibili offerte e i relativi piani industriali presentati dai diversi imprenditori. Un altro dato negativo è la fuoriuscita della Fiat da Confindustria a partire dal primo gennaio 2012!
La Fiat è libera di stare o meno in Confindustria, ma non può dire che esce perché è stato depotenziato l’accordo interconfederale del 28 giugno. L’accordo del 28 giugno è fondamentale per la Fiat e per tutto il mondo del lavoro: qualora in un’azienda c’è una maggioranza di lavoratori che esprimono una volontà precisa, – conclude Melchionna – quella maggioranza detta la linea e la minoranza deve rispettare gli accordi”.

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