“Licenziamenti facili”, Melchionna contrario: “E’ assurdo”

Sulla polemica dei “licenziamenti facili” sorta in seguito alla dichiarazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi favorevole alla flessibilità del mercato del lavoro e dei licenziamenti, interviene il Segretario Generale della Cisl Irpina Mario Melchionna con un secco ‘NO’.
“Come si può pensare di produrre sviluppo incentivando i licenziamenti? Questa polemica ha dell’assurdo! Occorre incentivare piuttosto le assunzioni, in particolare dei nostri giovani che, quotidianamente lasciano la nostra terra in cerca di possibilità di lavoro, un lavoro che dia loro serenità e certezza di un futuro migliore. In questo modo viene messa in discussione anche la coesione sociale e politica del Paese.
La Cisl, come preannunciato dal nostro leader Raffaele Bonanni, andrà allo sciopero generale. Non possiamo non tener conto dei 2.080 mila disoccupati registrati a Settembre 2011 ( un aumento del 3,8% rispetto ad Agosto 2011), con un tasso di disoccupazione che si attesta all’8,3%. Se guardiamo alla disoccupazione giovanile, la situazione peggiora: 29,3% a Settembre 2011 (un aumento di 1,3 punti percentuali).
In Irpinia la situazione è drammatica, con una percentuale di disoccupazione giovanile che sfiora il 53% e un esercito di disoccupati che supera le 82mila unità, senza contare i tantissimi sfiduciati che aumentano di giorno in giorno. Grandi aziende, piccole attività e quant’altro…l’Irpinia sta perdendo i pochi punti di riferimento che garantivano da anni lo sviluppo di questa terra da tempo martoriata”.

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