Reddito pro capite, gli irpini perdono 500 euro in un solo anno

ECONOMIA AVELLINO – Aumenta sempre di più il divario territoriale tra Nord, Centro e Sud per quanto riguarda il reddito pro capite. Lo rivela Unioncamere che, insieme con Prometeia, ha disegnato gli scenari di sviluppo delle economie locali italiane nel 2012.
A causa della recessione, in tutte le province italiane si registrerà il segno meno, ma la perdita più consistente sarà nelle circoscrizioni meridionali. Supponiamo che il valore aggiunto per abitante di tutta la penisola sia pari a 100, il reddito pro capite di un cittadino del Sud dovrebbe attestarsi a quota 66,6 (15.514 euro) contro i 23.280 della media Italia). La differenza in termini percentuali e del 33.4, +0,1% rispetto al 2011. Per quanto riguarda la provincia di Avellino il reddito per abitante attribuito dai due osservatori è di 15.162 euro.
Con quasi 500 euro in meno rispetto al 2011, il reddito degli irpini è quindi più basso anche della media del Mezzogiorno. In Campania la provincia irpina è stata superarata da quella di Salerno (15.235 euro), ma resta ancora avanti a Benevento (14.707), Napoli (14.595), Caserta (13.002).

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