Regione, ecco i finanziamenti per i Confidi

Regione, ecco i finanziamenti per i Confidi
Su proposta dell’assessore alle Attività produttive Riccardo Marone, la Giunta regionale ha approvato la delibera di sostegno finanziario ai Confidi campani. Vengono messi a disposizione dei Confidi regionali fondi aggiuntivi per garantire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese fornitric…

Regione, ecco i finanziamenti per i Confidi

Su proposta dell’assessore alle Attività produttive Riccardo Marone, la Giunta regionale ha approvato la delibera di sostegno finanziario ai Confidi campani. Vengono messi a disposizione dei Confidi regionali fondi aggiuntivi per garantire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese fornitrici della pubblica amministrazione e che vantano crediti per opere cofinanziate con risorse di programmazione regionale. Complessivamente, per questo provvedimento, vengono stanziati circa 20 milioni di euro previsti dal Par Fas 2007-2013. Le imprese dovranno essere qualificate ai sensi del DPR 25/01/2000 n.34 e potranno presentare tutta la documentazione necessaria all’ottenimento delle garanzie ai Confidi di riferimento in possesso dei requisiti previsti dalla LR 10/08 “Interventi a favore dei Confidi tra le piccole medie imprese operanti in Campania”. Tale strumento, che partirà con specifici bandi nei prossimi mesi, fa parte di un più ampio pacchetto di misure anticrisi varato dalla Giunta a sostegno delle imprese campane. “Abbiamo attivato una misura fortemente voluta da tutto il sistema produttivo regionale”, dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive Riccardo Marone. “Attraverso questo strumento – ha aggiunto – tante imprese nella nostra regione potranno avere a disposizione nuove risorse finanziarie per fronteggiare la crisi di liquidità dovuta ai ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. In questo modo, diamo una mano concreta a far ripartire gli investimenti produttivi. Ora, però, è importante che al più presto Bruxelles dia l’ok alla misura e a tutto il Par, per sbloccare le risorse e far partire in tempi più rapidi i bandi”.

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