SERINO – Fusione tra la Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella, la Banca di Salerno Credito Cooperativo e la Banca di Credito Cooperativo di Serino. Nelle scorse ore si sono riuniti i cda per definire procedure e priorità in vista della fusione che porterà alla nascita della Bcc più grande del Mezzogiorno. I singoli cda delle tre Bcc avevano già deliberato il loro parere favorevole alla fusione delle banche. Saranno ora, dopo il vaglio di Banca d’Italia, le assemblee… |
SERINO – Fusione tra la Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella, la Banca di Salerno Credito Cooperativo e la Banca di Credito Cooperativo di Serino. Nelle scorse ore si sono riuniti i cda per definire procedure e priorità in vista della fusione che porterà alla nascita della Bcc più grande del Mezzogiorno. I singoli cda delle tre Bcc avevano già deliberato il loro parere favorevole alla fusione delle banche. Saranno ora, dopo il vaglio di Banca d’Italia, le assemblee dei soci a dare la loro approvazione definitiva. Quella che andrà a nascere, sarà la più grande delle Banca di Credito Cooperativo del Mezzogiorno, con oltre 8.000 soci, 130 milioni di euro di patrimonio, 200 dipendenti, 29 filiali, per un territorio che abbraccerà l’intero centro della Campania, spaziando tra le province di Salerno e Avellino, per un totale di 53 comuni. Con una popolazione servita, al momento della fusione, di circa 730.000 persone e oltre 53.000 imprese produttive. E in cui la Cassa Rurale risultante dalla fusione