FIALS:siglato nuovo contratto nel comparto sanità

FIALS:siglato nuovo contratto nel comparto sanità
Sottoscritto nella giornata di ieri presso l’Aran il nuovo Contratto Nazionale del Comparto Sanità, a distanza di circa venti mesi dalla naturale scadenza. Un rinnovo che si riferisce al Biennio economico 2008-2009 e che interessa, tra i trentamila dipendenti pubblici della Campania, circa cinquemil…

FIALS:siglato nuovo contratto nel comparto sanità

Sottoscritto nella giornata di ieri presso l’Aran il nuovo Contratto Nazionale del Comparto Sanità, a distanza di circa venti mesi dalla naturale scadenza. Un rinnovo che si riferisce al Biennio economico 2008-2009 e che interessa, tra i trentamila dipendenti pubblici della Campania, circa cinquemila lavoratori della Sanità pubblica irpina del comparto non dirigente. La stipula definitiva del nuovo Ccnl arriva dopo l’ok da parte del Governo e della Corte dei Conti. Quest’Ultima si è espressa positivamente soltanto tre giorni fa (il 30 luglio u.s.), in seguito alla intervenuta modifica di alcune materie. Il Segretario Provinciale Lucio De Vincentis, componente della Delegazione Sindacale presso l’Aran, ha evidenziato la sofferenza della FIALS nel firmare il contratto: “Si è trattato soltanto di un atto di grande responsabilità e di rispetto nei confronti dei lavoratori, che aspettavano da oltre 20 mesi il rinnovo contrattuale, per vedersi almeno riconoscere gli aumenti derivanti dall’inflazione programmata (in media 68 euro lordi mensili). Un pacchetto, quello definitivo, che penalizza fortemente i dipendenti del settore, perché non riconosce l’inflazione reale e perché priva i lavoratori di ulteriori diritti acquisiti dopo anni ed anni di lotte sindacali”. Ai lavoratori Campani ed Irpini, alla pari dei colleghi delle altre Regioni in dissesto economico e sottoposte ai piani di rientro (Abruzzo, Calabria, Campania,Lazio, Molise e Sicilia) sarà, tra l’altro, negato il salario aggiuntivo corrispondente allo 0.80% calcolato sulla spesa del 2007. “Gli Operatori della Sanità non sono colpevoli di tale dissesto, ma vittime passive degli errori commessi da chi ha amministrato sia dal livello regionale, sia dal livello locale la Sanità in genere negli ultimi dieci anni. Errori che, oggi, ci hanno portato fino al Commissariamento da Parte del Governo centrale. La Fials – conclude il segretario Lucio De Vincentis – ha già predisposto l’invio di un documento ai Presidenti delle sei Regioni in dissesto perché si lavori per ricreare condizioni tali che evitino discriminazioni insanabili tra i lavoratori della sanità sul territorio nazionale.

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