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Solimine: “Rilancio dei Centri per l’impiego” |
Solimine: “Rilancio dei Centri per l’impiego”
Rilancio del ruolo e delle funzioni dei Centri provinciali per l’impiego. Questo il punto dal quale l’assessore provinciale al lavoro, alla formazione ed alle relazioni sindacali, Giuseppe Solimine, intende partire per avviare il processo di riqualificazione delle politiche del lavoro in provincia di Avellino. Questa mattina (8 luglio 2009) Solimine ha incontrato i rappresentanti RSU compartimento lavoro ed in particolare Carmine De Fabrizio, segretario aziendale Cisl lavoro, con il quale ha condiviso la necessità di dare maggiore visibilità ai centri per l’impiego, la cui vera funzione è ancora sconosciuta. “I Cpi hanno una enorme potenzialità – commenta Solimine – ma non è stata percepita all’esterno perché si è poco investito su queste strutture che intendo porre al centro delle mie attività. In questi primi giorni abbiamo avviato lo screening di tutti gli uffici ed interverremo non per rivoluzionare, ma per correggere le cose che non vanno bene. Occorre dare dignità agli operatori, a quanti gravitano nelle nostre strutture e a chi ad esse si rivolge per vedere affrontato e risolto il proprio problema. Il lavoro da fare è notevole – conclude l’assessore – ma sono sicuro che insieme ce la possiamo fare”. Soddisfazione per la nomina ad assessore di Giuseppe Solimine è stata espressa da Carmine De Fabrizio “perché – spiega – si tratta di un tecnico che ha piena cognizione della materia e per questo siamo sicuri che collaboreremo in modo proficuo. La sua volontà di voler rilanciare il ruolo dei nostri uffici e delle nostre professionalità va nella nostra stessa direzione e funge da stimolo per i dipendenti, che soffrono per l’immobilismo causato dalla precedente amministrazione. La condizione del lavoro in provincia di Avellino è pesante, pensiamo innanzitutto al fenomeno della emigrazione dei giovani, ma contiamo, insieme con l’assessore Solimine, di contribuire in modo fattivo al miglioramento della vita dei nostri giovani”.
