SOLOFRA – Rientra lo stato di agitazione alla conceria Tre Stelle di Solofra. L’azienda ch è già alla prese con una situazione di difficoltà è andata incontro di recente ad alcune difficoltà di pagamento che si erano tradotte nel mancato pagamento del mese di agosto 2011, nel mancato pagamento del tfr per il personale che è stato licenziato, nel mancato pagamento della cassa-integrazione relativamente ai mesi di marzo ed aprile. Da qui dunque la decisione di ricorrere allo stato di agitazione e di indire un’assemblea sindacale straordinaria. Nella mattinata di ieri sembra però si sia riusciti a trovare la quadra per garantire ai lavoratori il pagamento se non altro del periodo di agosto nel giro di pochi giorni. Per quanto attiene invece la questione del pagamento del Tfr ai lavoratori licenziati la questione è stata demandata ad un ulteriore incontro che servirà a trovare un accordo fra le parti. Anche questo nuovo faccia a faccia dovrebbe tenersi a breve. “La situazione che si registra alla conceria Tre Stelle è paradossale, spiega Carmine de Maio della Filtcem Cgil. Stiamo parlando di un’azienda storica per quanto attiene il nucleo industriale solofrano e che ha sempre rispettato il contratto. Questo tipo di azienda è però costretta a segnare il passo e ad incontrare sempre maggiori difficoltà a causa del dumping aziendale che viene fatto da aziende a sedicenti imprenditori che non fanno altro che avvilire il mercato con prezzi che sono fuori da ogni logica di produzione”.
