SOLOFRA – A settembre riprende il confronto per ragionare della richiesta di messa in mobilità per trentasei unità avanzata dalla proprietà della conceria “Fratelli Guarino”. L’azienda ha nei mesi scorsi ribadito come si trovi a dover gestire un esubero di unità lavorative. Rispetto all’ipotesi della mobilità e del licenziamento è stata però raccolta la disponibilità da parte datoriale a percorrere strade alternative ai licenziamenti. Giovanni Esposito della Femca Cisl e Carmine De Maio della Filctem Cgilhanno a più riprese ribadito la necessità di pensare, per il distretto conciario, un piano di rilancio complessivo che metta da parte le fughe in avanti delle aziende e tutelino i livelli occupazionali nell’area.
