![logocisl](https://www.irpiniaoggi.it/wp-content/uploads/2009/03/logocisl.jpg)
Soppressione Ispesl, il no della Cisl
Il recente decreto legge contenente misure urgenti in materia economica prevede, all’art 7, la soppressione dell’ISPESL, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, e l’accorpamento delle sue competenze in materia di studi, ricerche, controllo del mercato, definizione di linee guida ecc. in materia di salute e sicurezza e stragegie di prevenzione nell’ambito dell’INAIL. Non entro nelle ragioni economiche e di taglio della spesa pubblica che ne vorrebbero giustificare la soppressione quale “ente inutile”, ma mi chiedo se si è riflettuto a sufficienza sul fatto: 1. di privare l’Italia dell’unico strumento tecnico che posside in questo delicato settore e, di conseguenza di essere il solo paese in Europa e del mondo occidentale a non avere più un istituto di ricerca dedicato e di sostegno dell’azione di governo in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. 2. che l’ISPESL è un istituto di valore nazionale ed internazionale e che fa parte della rete europea di istituti dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza del lavoro con sede a Bilbao. 3. che la cultura, le tradizioni e le competenze di prevenzione dell’ISPESL non hanno nulla a vedere con le competenze assicurative e risarcitorie dell’INAIL. 4. che se una operazione andava fatta era quella di rafforzare nell’ISPESL il ruolo e la partecipazione delle parti sociali. La tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori non possono essere occasione di emozioni solo in presenza di gravi incidenti o essere oggetto di semplificazioni organizzative per ragioni di bilancio. Anche le imprese sono tentate di tagliare sulla sicurezza quando vogliono vincere la concorrenza sul mercato e ridurre i costi. Come CISL IRPINA abbiamo sempre detto che questo non è accettabile e che la salute dei lavoratori non si baratta con esigenze di costi! CHIEDIAMO AL GOVERNO DI MODIFICARE IL DECRETO LEGGE!!!