Stop alla cassa intergrazione, la Salvagnini fuori dal tunnel

Finalmente una buona notizia. Nel disastro industriale della nostra provincia, Salvagnini di Montefredane rappresenta l’unica realtà in controtendenza. Il passaggio della crisi alla ripresa viene evidenziato dall’azzeramento della Cassa Integrazione di fine giugno e la possibilità che a breve si possa ritornare alle assunzioni attraverso i contratti di somministrazione.
“Salvagnini – dichiara Zaolino della FIM CISL – rappresenta l’antenna del sistema industriale, è stata la prima azienda irpina ad entrare, tre anni fa, in crisi ed è la prima a tirarsi fuori dal tunnel. La produzione di macchine a controllo numerico e le capacità organizzative, hanno creato insieme ad un sindacato capace di dare risposte all’azienda e di portare a casa soluzioni economiche ed occupazionali per i lavoratori irpini dando anche un messaggio chiaro alla casa madre di Vicenza, che in Irpinia si può continuare ad investire con profitto anche in controtendenza alle scelte sbagliate fatte dalla FIAT in Valle Ufita.
A suggellare il passaggio dalla crisi allo sviluppo – conclude Zaolino – c’è stata ieri la votazione delle nuove R.S.U. con grande partecipazione dei 65 dipendenti che hanno riconfermato a pieni voti il rappresentante della FIM CISL Umberto Vallillo”.

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