Ugl: sul caso FMA urgono risposte dal Governo e dai sindacati

Ugl: sul caso FMA urgono risposte dal Governo e dai sindacati
Ieri si è avuto un incontro tra i lavoratori FMA e il segretario nazionale Ugl metalmeccanici, Giovanni Centrella, il segretario si è trattenuto per l’intera giornata con i lavoratori dell’azienda per recarsi in pomeriggio in Prefettura, Il segretario a sottolineato a fine giornata che il futuro dei…

Ugl: sul caso FMA urgono risposte dal Governo e dai sindacati

Ieri si è avuto un incontro tra i lavoratori FMA e il segretario nazionale Ugl metalmeccanici, Giovanni Centrella, il segretario si è trattenuto per l’intera giornata con i lavoratori dell’azienda per recarsi in pomeriggio in Prefettura, Il segretario a sottolineato a fine giornata che il futuro dei lavoratori FMA sarà tenuto presente nel corso di un incontro con il Ministro Scajola previsto per il prossimo 26 febbraio al quale parteciperanno anche rappresentanti della FIAT. Il segretario Ugl ha espresso parole di preoccupazione e indignazione per la situazione dei colleghi operai sottolineando che tiene particolarmente alla questione sia da irpino ma anche come da dipendente FMA. Continuando Centrella ha evidenziato che l’impianto di Pratola Serra sta subendo un momento di crisi più forte di quello che ha investito l’impianto di Termini Imerese e che c’è un problema serio che richiede un intervento del Governo e dei sindacati per far pressione sui vertici FIAT, perché no basterà assegnare la costruzione di un numero limitato di motori Chrysler per risollevare la FMA da questo periodo di crisi. Auspicando poi un incontro a breve con un delegato FIAT che potrebbe esserci già in occasione dell’incontro della prossima settimana Centrella spera in un intervento anche del Ministro Scajola affinché ci sia una evoluzione positiva della situazione. In fine Centrella si dice preoccupato dall’atteggiamento dei politici locali che sembrano non interessarsi abbastanza alla questione e lo fa citando le posizioni del vice presidente della Provincia Giuseppe De Mita, che ha affermato che la chiusura di Temini Imerese avrebbe portato vantaggi alla FMA, ma non risparmia nemmeno il neo candidato ala regione Vincenzo De Luca chiedendosi come si possa pensare di portare le commesse dei motori della Polonia alla FMA. Tuttavia salva le timide iniziative dell’assessore Solimene che giudica positiva la sua effettiva volontà di cercare soluzioni alla particolare situazione che sta vivendo l’impianto di Pratola Serra.

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