Uil: gruppo Alvi, a rischio 150 posti di lavoro

Uil: gruppo Alvi, a rischio 150 posti di lavoro
Allarme per il commercio ad Avellino. La Uil-Tucs è infatti sul piede di guerra e promette battaglia nelle prossime settimane. In vista ci sono una serie di tagli ad alcune delle aziende commerciali più grandi del circuito cittadino. Iperalvi, Alvi, Abellinum market e altre sigle al gruppo collegat…

Uil: gruppo Alvi, a rischio 150 posti di lavoro

Allarme per il commercio ad Avellino. La Uil-Tucs è infatti sul piede di guerra e promette battaglia nelle prossime settimane. In vista ci sono una serie di tagli ad alcune delle aziende commerciali più grandi del circuito cittadino. Iperalvi, Alvi, Abellinum market e altre sigle al gruppo collegate. I dirigente delle società, infatti, hanno comunicato, già dallo scorso 21 agosto che molte delle aziende saranno cedute a terzi. In caso contrario tanti lavoratori rischiano il posto di lavoro. La questione riguarda oltre centocinquanta unità attualmente inquadrate a vario titolo e con varie mansioni all’interno dei numerosi punti vendita sparsi in Avellino città e periferie. A questo si aggiungono una serie di irregolarità riscontrate dal sindacato nella gestione dei rapporti lavorativi delle società in questione che aggravano ulteriormente il quadro. «Ad oggi – spiega Mario Dello Russo, segretario della Uil-Tucs – i vertici delle aziende non hanno nemmeno ritenuto opportuno discutere della cosa con i sindacati. Dall’ultima comunicazione, risalente al 21 agosto, non abbiano avuto più alcuna notizia. Chiediamo quindi al più presto un incontro. La situazione è grave e nel caso in cui non ci siano compratori la sorte di molti lavoratori sarà segnata. I venti della crisi si fanno sentire fortissimi nel commercio e la provincia di Avellino sta vivendo un momento durissimo. Piccola, grande e media distribuzione sono al collasso. Il blocco dell’industria ha influito pesantemente anche sulle attività del terziario. E non dimentichiamo che questi lavoratori non hanno nessuna rete di salvataggio nessun ammortizzatore sociale». “LA situazione del commercio è grave – ha concluso il segretario generale Franco De Feo – e il rischio che si corre in questo momento è altissimo. Come sindacato non possiamo che stare al fianco dei lavoratori e lottare con ogni mezzo per scongiurare la chiusura. L’ Iperalvi e le altre società collegate sono diffusissime nella provincia. E una minaccia di chiusura mette a rischio i lavoratori e le loro famiglie. Ci auguriamo che nei prossimi giorni i vertici aziendali si confrontino con il sindacato per trovare una strategia possibile da mettere in campo».

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