Ultimatum dalle Comunità montane: vicino lo sciopero generale

Si appesantisce la soluzione della vertenza dei lavoratori forestali, in quanto viene disatteso il contenuto del verbale della cabina di regia del 21/04/2011.
Le risorse ordinarie e comunitarie individuate per l’insieme delle attività del 2011 non sono più certe. Stamattina il Consiglio Regionale è stato investito a deliberare su due emendamenti alla legge finanziaria (uno della maggioranza e l’altro dell’opposizione) che sono stati ritirati in quanto i capigruppo e il Presidente Caldoro si sono impegnati a concordare un testo comune con la relativa copertura economica, da presentare al Consiglio Regionale martedì prossimo.
Per quanto sia auspicabile la modifica della legge finanziaria, le OO.SS. rivendicano coerenza ai garanti dell’accordo un cabina di regia del 21 Aprile u.s. rendere esigibili suoi contenuti.
Le OO.SS. stigmatizzano il comportamento della Giunta Regionale che non ha prodotto alcun atto verso gli Enti Delegati conseguente agli impegni assunti, non assolvendo al proprio ruolo istituzionale.
Stigmatizzano altresì il comportamento di quanti, compreso l’UNCEM, che nonostante il parere favorevole dell’organismo proposto all’approvazione dei piani forestali, non avviano i lavoratori OTD. Le OO.SS. rivendicano l’immediato pagamento degli arretrati ai lavoratori nonchè il rispetto di tutti gli impegni assunti e sottoscritti per le attività del 2011, messe in dubbio nelle ultime ore per dare inizio al confronto sulla riforma delle leggi regionali del settore.
Proclamo lo stato di agitazione dell’intero settore con il mantenimento di tutte le iniziative in essere dando mandato alle strutture territoriali per ulteriore forme di lotta che riteranno opportune.
Venerdì 10 e martedì 14 giugno un presidio di lavoratori vigilerà sull’incontro dei capigruppo e sui lavori del Consiglio Regionale.
E’ proclamato lo sciopero generale qualora martedì prossimo non ci dovesse essere la svolta necessaria alla soluzione del problema.
Raffaele Tangredi della Fai-Cisl Avellino, dichiara: “Questi due appuntamenti sono le ultime due occasioni che ha la Giunta Caldoro per rispettare gli impegni sottoscritti. Diversamente i lavoratori forestali, per la stragrande maggioranza monoreddito, faranno sentire la loro voce in tutte le occasioni fino allo sciopero generale”. Martedì 14 giugno una folta delegazione dall’Irpinia presidierà sui lavori del Consiglio Regionale”.

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