Un milione di euro per le Pmi: ecco i nove bandi

AVELLINO – Un milione di euro destinato al tessuto imprenditoriale della provincia di Avellino, è così che la Camera di Commercio di Avellino, presieduta da Costantino Capone, intende sostenere il tessuto imprenditoriale irpino. Nove bandi relativi a diversi segmenti della vita aziendale delle imprese sono a disposizione delle imprese irpine che intendono dare vita a processi di innovazione e rafforzamento della propria mission aziendale.
Con un forte impegno economico, la Camera di Commercio di Avellino pubblica, infatti, i nove bandi per le aziende irpine, stanziando complessivamente circa un milione di euro, ai quali sarà possibile rispondere a partire dal 18 giugno e fino al 30 ottobre prossimo. Gli incentivi – riservati alle aziende che non hanno beneficiato dello stesso bando nell’anno 2011 – riguardano l’ammodernamento delle imprese artigiane, le certificazioni volontarie, la creazione d’impresa, l’attivazione di tirocini formativi, l’innovazione, la green economy, la comunicazione aziendale e, infine, i contratti di rete e i consorzi.
I nove bandi utilizzano la modalità a sportello e quindi resteranno aperti fino al 30 ottobre prossimo, salvo esaurimento delle risorse. In tal caso per l’ammissione a finanziamento farà fede l’ordine cronologico di arrivo delle istanze.
Il primo bando – per il quale l’Ente di Piazza Duomo ha stanziato 150mila euro – riguarda l’innovazione e l’ammodernamento delle imprese artigiane, che potranno ricevere contributi per l’acquisto di attrezzature e macchinari nuovi connessi allo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa stessa. Il contributo – fino ad un massimo di 3.000 euro – servirà a coprire il 50 per cento delle spese sostenute dall’azienda. Il secondo bando destina 150mila euro per la certificazione dei sistemi di gestione, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di interventi aziendali a garanzia della qualità, della tutela dell’ambiente, della sicurezza sul lavoro e sui sistemi di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. Il contributo (pari al 50 per cento delle spese sostenute) potrà essere di 2.000, 3.000 o 5.000 euro, a seconda della tipologia di certificazione. Il bando si rivolge alle imprese di tutti i settori per intendono seguire l’iter per l’ottenimento di numerose certificazioni di qualità e controllo.
Il miglioramento della comunicazione aziendale e la promozione internazionale delle imprese sono oggetto del terzo bando della Camera di Commercio di Avellino, che stanzia 50mila euro per le imprese che vogliano ideare e registrare il proprio marchio, realizzare un sito internet in italiano e inglese e promuoverlo, realizzare strumenti promozionali cartacei aziendali in italiano e inglese. Il contributo massimo è di 2.500 euro, pari al 50 per cento delle spese sostenute (innalzato a 3.000 euro, pari al 60 per cento delle spese sostenute, nel solo caso di consorzi d’impresa). Il quarto bando riguarda la concessione di contributi (per un totale di 100mila euro stanziati) per l’adesione a consorzi d’impresa e a centri commerciali naturali, per favorire l’aggregazione tra le imprese provinciali e incentivare lo sviluppo dei sistemi e delle filiere produttive. Il contributo sarà erogato a copertura dei costi di partecipazione dell’impresa al Consorzio o al centro commerciale naturale e in costanza di adesione per un importo una tantum di 1.000 euro, oppure direttamente al Consorzio o al centro commerciale naturale cui l’impresa aderisce. Per le imprese femminili e giovanili il contributo è pari a un importo una tantum di 1.500 euro.
50mila euro sono dedicati alla creazione di nuove imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile o femminile, ma anche al sostegno alle aziende di nuova costituzione nate nel 2012, con un contributo del 50 per cento delle spese sostenute, fino ad un massimo di 3.000 euro. Altra importante azione è quella dedicata alla promozione della Green Economy, con 100mila euro stanziati per sostenere i processi di innovazione per la competitività delle imprese irpine, perché possano conciliare esigenze di produttività con il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente attraverso il miglioramento delle condizioni in cui si svolge l’attività lavorativa e l’adozione di soluzioni che minimizzino i costi energetici ed i relativi impatti sull’ambiente. Ogni impresa potrà richiedere un contributo massimo di 5.000 euro, pari al 50 per cento delle spese sostenute, per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa ai fini della promozione della green economy. Si punta anche sull’innovazione diffusa a favore delle PMI dell’agricoltura, commercio, turismo e servizi, per favorire l’innovazione tecnologica e la qualificazione della rete distributiva-commerciale, agricola, turistica e dell’offerta di servizi sul territorio irpino. Con un investimento pari a 150mila euro, la Camera di Commercio promuove la competitività delle imprese favorendo l’adozione e lo sviluppo di innovazioni di processo a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, sia nell’ambito delle relazioni in rete con gli altri operatori e sia nei rapporti con i clienti, concedendo agevolazioni fino a un massimo di 3.000 euro (pari al 50 per cento delle spese sostenute) per innovazioni tecnologiche e, quindi, investimenti in ambito informatico, per la sicurezza e per il risparmio energetico.
Dopo le attività messe in campo dall’ente guidato da Costantino Capone per promuovere la conoscenza delle nuove formule giuridiche a disposizione delle imprese, ora la Camera di Commercio stanzia 100mila euro per promuovere lo sviluppo e la costituzione di reti d’impresa tra le PMI irpine, per consolidare, sviluppare e creare reti anche in filiera, per progettare, realizzare e produrre nuovi beni o servizi, per sviluppare nuovi processi o prodotti, per favorire e migliorare la presenza sui mercati esteri, per migliorare i risultati in termini di innovazione e competitività grazie allo scambio di competenze e conoscenze. Il contributo concesso è di 1.000 euro per ogni impresa aderente al contratto di rete, fino ad un importo massimo di 10.000 euro per contratti di rete con almeno dieci imprese della provincia di Avellino. Infine, l’ultimo bando riguarda l’attivazione di tirocini formativi, per favorire lo sviluppo di una serie di strumenti operativi per finanziare la formazione e l’occupazione, anche finalizzati anche al raccordo tra imprese-scuola-università. Il contributo massimo sarà di 4.000 per un tirocinio della durata massima di sei mesi. La domanda per questo bando va presentata a partire dal 25 giugno esclusivamente per via telematica. Tutti gli altri bandi, invece, saranno attivi dal 18 giugno e resteranno aperti fino al 30 ottobre 2012. Tutte le informazioni e i dettagli per ogni singolo bando sono disponibili sul sito internet della Camera di Commercio di Avellino, all’indirizzo www.av.camcom.it.

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