Ariano, dossier studenti su Agriturimo Valle Ufita

Ariano, dossier studenti su Agriturimo Valle Ufita
E’ stato presentato, presso l’Istituto Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali “Guido Dorso” di Ariano Irpino il resoconto della ricerca svolta dagli studenti della classe IV C dal tema “Gli Agriturismi in Irpinia: dalla conservazione delle tradizioni alla promozione del territorio”. Lo svolgiment…

Ariano, dossier studenti su Agriturimo Valle Ufita

E’ stato presentato, presso l’Istituto Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali “Guido Dorso” di Ariano Irpino il resoconto della ricerca svolta dagli studenti della classe IV C dal tema “Gli Agriturismi in Irpinia: dalla conservazione delle tradizioni alla promozione del territorio”. Lo svolgimento dello stage ha visto impegnati alunni e aziende agrituristiche. Il progetto ha avuto un doppio obiettivo: da una parte ha dato l’opportunità ai giovani studenti di cogliere e decodificare la nostra società attuale che è in continua evoluzione, facendo esperienza sul campo e dall’altra parte ha avuto il fine di ri-portare la conoscenza delle tradizioni ma soprattutto il recupero e la valorizzazione delle stesse. Durante la presentazione conclusiva i giovani hanno proiettato il loro dossier: un’attenta raccolta di dati, delle loro conoscenze acquisite durante la ricerca svolta. I dati raccolti sono stati tabulati e formulati in grafici accompagnati da una serie di immagini sull’architettura rurale, poco valorizzata. La proiezione è stata conclusa con una frase significativa e che dovrebbe guidare ogni individuo “Per amare bisogna conoscere e bisogna conoscere per amare”. I ragazzi hanno svolto un lavoro esemplare portando in rilievo il settore agrituristico irpino che ha superato la fase di sviluppo ed è in forte crescita. La ricerca svolta ha offerto l’opportunità di conoscere un pezzettino della realtà in cui viviamo ed è servita a farci acquisire delle significative consapevolezze. Alla manifestazione hanno partecipato varie figure istituzionali che con il loro intervento hanno sottolineato quanto il nostro territorio sia ricco di potenzialità e risorse poco sfruttate, per mancata cooperazione e coinvolgimento di tutti. Subito dopo il “benvenuto” del Preside Prof. Francesco Caloia che ha ribadito l’impegno della scuola, la quale annualmente effettua un’indagine sul territorio, analizzando un settore per comprendere come opera sull’aspetto culturale, economico e sociale, ha preso la parola il Sindaco Dott. Antonio Mainiero che si è complimentato con gli studenti sottolineando come questo modo di svolgere la ricerca sia utile come confronto tra la scuola e il territorio. Il Dirigente Scolastico ha poi introdotto il Sociologo Dott. Nicola Savino il quale ha ringraziato gli studenti che hanno svolto il lavoro in maniera eccellente, « un ottima sperimentazione, che mette insieme conoscenza e saperi, svolta sul campo. Bisogna fare qualcosa, non tutti i passi sono compiuti – e continua – le bellezze ci sono, palazzi nobiliari e casolari, basta saperli riportare al loro splendore naturale… ». Il Dott. Savino ha invitato a riflettere su come il nostro territorio sia ricco di storia ed esorta ad una maggiore presa di coscienza capace di recuperare i nostri costumi e di ridare una capacità attrattiva al nostro paese. Si è chiesto come mai, prima di noi, altri territori abbiano sviluppato il processo territoriale, quindi, pone l’accento sul bisogno dell’intervento delle istituzioni e di riuscire a superare dei limiti come per esempio la frammentazione terriera, una bassissima quantità del valore aggiunto, il riscoprimento dei valori antropici. C’è bisogno di un processo di associazionismo che porti ad una maggiore occupazionalità giovanile. Sulla stessa impronta del Dottore Savino ha continuato Giuseppe Mastandrea, Assessore Politiche Giovanili del Comune di Ariano, che ha ribadito nuovamente, in chiave moderna, il recupero della tradizione. La rete deve essere la miniera di questo patrimonio e lo scopo della politica è quello di recuperare e diventare attrattori. C’è bisogno di sinergie con amministrazioni locali, provinciali e la capacità di inserire questo processo nel mondo globale. In conclusione, l’intervento del rappresentante della Comunità Montana Valle Ufita Carlo Giardino che ha proposto una serie di iniziative da affiancare al recupero delle tradizioni: insegnare negli agriturismi i mestieri tradizionali, le attività artigianali, svolgere attività sociali, ospitare animali domestici. Ha fatto accenno ad un progetto collettivo che dovrebbe comprendere la collaborazione di centri di ricerca, aziende agrituristiche, frantoi, consumatori, università, scuole alberghiere, comunità montane e soggetti pubblici per riscoprire, recuperare e valorizzare il nostro paese. Ha completato il quadro il Presidente Nazionale CTA Giuseppe Vitale con un’osservazione sull’importanza dell’informazione come strumento di veicolo per far conoscere e valorizzare il nostro territorio. Ha chiuso la manifestazione il giornalista Gianni Festa che ha elogiato i ragazzi ed ha aperto il lavoro che gli studenti svolgeranno nel prossimo anno, un’indagine sull’editoria e la comunicazione. Ha augurato loro di metterci lo stesso impegno e passione del lavoro appena svolto continuando con dedizione e professionalità, due elementi indispensabili per il giornalismo.

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