Il Sindaco di Grottaminarda chiude agli arianesi: “Polemiche inutili, si rispettino le norme”

La decisione del Comune di Grottaminarda, attraverso cui è stato vietato l’ingresso in quel territorio di persone (clienti di negozi, impiegati, lavoratori) provenienti da Ariano Irpino e zone limitrofe, ha provocato la reazione di esponenti politici e semplici cittadini arianesi.

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La risposta a tante note ufficiali, hanno indotto il Sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, a precisare che la finalità è semplicemente quella di far rispettare l’Ordinanza n.17 del Presidente De Luca e che non ci può essere alcuna chiave di lettura discriminatoria, al contrario, Grottaminarda ha sin da subito dato la propria solidarietà ad Ariano Irpino.

“Quando domenica 15 marzo – afferma Angelo Cobino – il Prefetto mi ha chiesto di mettere a disposizione la Polizia Municipale di Grottaminarda per far rispettare le misure severe messe in atto nel territorio di Ariano ho subito aderito. Per 4 giorni, con turni massacranti, insieme ai Carabinieri, la nostra Polizia Municipale ha collaborato in questa direzione e possiamo dire che abbiamo svolto anche una azione educativa per arrivare a sensibilizzare le persone in questa dura battaglia con un nemico invisibile.

Ringrazio le tantissime persone e attività che hanno capito con senso di responsabilità che l’isolamento e il restare in casa fossero le regole basilari e le hanno rispettate. Quasi tutte le aziende hanno aderito e si sono organizzate evitando ai dipendenti spostamenti in ingresso o uscita dai nostri territori comunali.

Franza, ascolta

Un particolare capitolo della sua nota, il sindaco Cobino ha voluto dedicarlo all’ex Sindaco di Ariano, Enrico Franza, a qualche atavico denigratore grottese e qualche esponente dell’opposizione.

Sottolinea il sindaco di Grottaminarda: “A costoro rispondo che i sindaci italiani hanno l’obbligo di controllare e far rispettare tutte le ordinanze emanate e quelle che saranno emanate, quindi abbiamo soltanto cercato di far rispettare quelle che erano le indicazioni di decreti ed ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e del Presidente De Luca così come è compito dei sindaci; se queste regole non gli stanno bene ne devono chiederne la modifica a Consiglio dei Ministri e Regione. Tra l’altro la stragrande maggioranza di cittadini grottesi ed arianesi, avendo compreso il senso dell’iniziativa, esprimono sostegno all’attività del comune “.

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