Atripalda, delusione di Palladino in una lettera aperta

Atripalda, delusione di Palladino in una lettera aperta
In una lettera aperta affidata alle pagine del quotidiano locale il “Corriere” l’ex-assessore della Giunta Laurenzano, Nancy Palladino, si dice profondamente delusa per la traumatica e inaspettata revoca delle delega assegnatele. Secondo Palladino, il chiarimento pubblico è doveroso nei confronti d…

Atripalda, delusione di Palladino in una lettera aperta

In una lettera aperta affidata alle pagine del quotidiano locale il “Corriere” l’ex-assessore della Giunta Laurenzano, Nancy Palladino, si dice profondamente delusa per la traumatica e inaspettata revoca delle delega assegnatele. Secondo Palladino, il chiarimento pubblico è doveroso nei confronti degli elettori e del sindaco. L’ex-assessore premettendo lo spirito propositivo e collaborativo delle sue riflessioni, inizia con l’affermare che “la rivoluzione amministrativa” operata dal sindaco è stata fatta tutta sulle spalle delle sue deleghe, che all’inizio del mandato sembravano non avere alcuna funzione strategica, mentre oggi il sindaco stesso ne riconosce la validità. l’ex-assessore Palladino, continuando rievoca quanto ha realizzato durante il suo mandato evidenziando l’importanza del compito affidatole, cercando di valorizzare il patrimonio comunale realizzando il regolamento della cessione a terzi dei beni comunali, anche con l’apporto fattivo dell’opposizione, ricordando che gli effetti di tale operazione ha apportato, alle esangui casse comunali, in 24 mesi circa 13.00 euro. In merito alla delega al personale il consigliere Palladino, ricorda al sindaco di aver trovato una situazione a dir poco drammatica, con una pianta organica vecchia ed insufficiente, dipendenti alle soglie della pensione, servizi oberati di lavoro e risorse scarse. Tuttavia con il suo modesto contributo si è riusciti ad approvare un piano triennale delle assunzioni e ad avviare le procedure di reclutamento di alcune figure professionali, riprendendo il dialogo con i sindacati. Concludendo Nancy Palladino ringrazia di cuore tutti i dipendenti che si sono adoperati per aiutarla nell’esercizio delle sue funzioni, sottolineando che i due anni del suo mandato sono stati di intenso lavoro, di grossi sacrifici, ma evidentemente insufficienti a convincere delle sue capacità e del suo impegno Laurenzano. Infine ricorda al primo cittadino che rimuovere un assessore significa rilevare il fallimento del suo operato o che ha realizzato poco rispetto a quanto conferito dalla delega.

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