Atripalda, nuova sede per il “Punto informativo lavoro”

Atripalda, nuova sede per il “Punto informativo lavoro”
Una nuova sede per consentire il potenziamento dei servizi offerti dal Pil (Punto informativo lavoro) della Provincia di Avellino: è quanto deciso dalla Giunta comunale, nel corso dell’ultima riunione.
“Il Pil atripaldese sarà spostato nell’appartamento di proprietà comunale in via Fiume, dove …

Atripalda, nuova sede per il “Punto informativo lavoro”

Una nuova sede per consentire il potenziamento dei servizi offerti dal Pil (Punto informativo lavoro) della Provincia di Avellino: è quanto deciso dalla Giunta comunale, nel corso dell’ultima riunione.
“Il Pil atripaldese sarà spostato nell’appartamento di proprietà comunale in via Fiume, dove erano allocati gli uffici tributi – spiega il consigliere delegato alle Problematiche del Lavoro, Emilio Moschella – una scelta questa che ci consentirà, grazie alla collaborazione della Provincia e alla grande sensibilità dimostrata dall’assessore provinciale Giuseppe Solimene, di potenziare i servizi offerti alla nostra cittadina e a tutti i comuni dell’hinterland. Infatti, grazie alla disponibilità di spazi e alla centralità dell’appartamento, i servizi offerti saranno potenziati con l’istituzione di uno sportello destinato agli Immigrati e uno espressamente dedicato alle donne. E’ una nuova sfida che abbiamo deciso di raccogliere in sinergia con il Settore Lavoro della Provincia di Avellino”.
Molte le novità che saranno introdotte nella convenzione che è stata condivisa con la Provincia di Avellino: “A differenza di quanto avvenuto fino a oggi, le utenze saranno a totale carico dell’Ente provinciale che provvederà anche alla manutenzione e alla pulizia dell’appartamento – continua il consigliere Moschella – mentre le spese per il fitto dovranno essere ripartite, in base al numero dei residenti, tra tutti i quattordici comuni afferenti a questo Punto Informativo del Lavoro”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Aldo Laurenzano: “Questa decisione ci consente da un lato di valorizzare una parte del nostro patrimonio comunale, nella fattispecie l’appartamento di via Fiume e dall’altro di offrire un servizio di grande utilità sociale a tutta la collettività atripaldese”.

SPOT