“Così lavori tu”, niente aiuti dallo Stato: i commercianti irpini consegnano le chiavi al Sindaco

Si sono dati appuntamento a stasera per aderire alla protesta di carattere nazionale.
“Accendi la tua insegna. Consegna le tue chiavi così lavori tu”, così i piccoli imprenditori e i commercianti locali protesteranno pacificamente, accendendo le insegne delle loro attività e consegnando simbolicamente le chiavi nelle mani del Sindaco.

La protesta avrà inizio questa sera, alle ore 21 e ha attecchito in molti comuni dell’Irpinia.

Da quasi due mesi molte attività ed esercizi commerciali sono costretti alla chiusura a causa del Coronavirus e delle disposizioni del Governo e della Regione Campania.

Tra i più attivi nel protestare, i commercianti di Montoro e quelli di Atripalda che, sulle serrande dei negozi hanno esposto un cartello dal messaggio eloquente e inquietante: Noi non ce la faremo.

Un grido, un appello alle istituzioni. I commercianti si sentono abbandonati dallo Stato, da quasi due mesi non incassano un euro e non c’è traccia degli aiuti e dei contributi stanziati, soprattutto i 600 euro, che per molti non è nient’altro che un contentino, con il quale si riesce a pagare una piccolissima parte delle spese da fronteggiare.

Tempi lunghi poi per i 25mila euro e per il bando della Regione da 2mila euro alle attività rimaste chiuse durante il lockdown. Un intero settore è a rischio collasso.

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