Sidigas, il concordato in bianco scongiura il fallimento: ecco cosa accadrà

De Cesare - Sidigas

La Sidigas ha evitato il fallimento, alla vigilia dell’udienza in programma domani, alle ore 9.30, presso il Tribunale di Avellino.

È stata accolta dalla sezione fallimentare la proposta di concordato in bianco formulata dai legali di Gianandrea De Cesare, che avrà 60 giorni di tempo per organizzare e presentare un piano di rientro della massa debitoria che si aggira sui 100 milioni di euro.

Si inizia a sbrogliare, ma con estrema fatica, la matassa intorno alle situazioni delle due realtà sportive cittadine, l’Avellino e la Scandone, legate a doppio filo alle vicissitudini economico-giudiziarie del Gruppo Sidigas.

Chi vorrà acquistare l’Avellino o la Scandone dovrà trattare con De Cesare, ma il via libera al buon esito della trattativa sarà comunque ad appannaggio del Tribunale di Avellino, nel rispetto e a tutela dei creditori.

Sono stati nominati anche due commissari giudiziali chiamati a vigilare  sulla gestione della Sidigas, fungendo da trait d’union tra l’ingegnere e il Giudice, il quale autorizzerà o meno possibili operazioni di natura straordinaria, come la vendita dei club sportivi.

 

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