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Sindaco (nomina: 11/06/2017): Angelo Antonio Lanza
Sede: Via Olivieri, 1
Contatti: Tel. 0825 443013
C.a.p.: 83040
Abitanti: 2.963 (M 1.471, F 1.492)
Superficie: 34,24 kmq
Altitudine: 625 metri s.l.m.
Da Avellino: 49 km
Guardia Medica: Tel. 0825 441939
Carabinieri: Tel. 0825 443018
Asl: AV 1 tel. 0827 23155
Il paese si sviluppa in epoca medievale, in buona posizione panoramica. Molte sono le cerimonie sacre legate alle tradizioni rurali. In contrada Fioccaglie sopravvivono i resti di una città di epoca preromana. L’origine del nome Flumeri non è chiara. Secondo alcuni deriva da una famiglia normanna, “Forma” che abitò questi luoghi. Secondo altri potrebbe derivare dal termine frumentum per indicare l’abbondanza del grano presente in zona. Quest’ultima ipotesi è avvalorata anche dallo stemma del Comune che riporta due spighe di grano. Nello stemma civico sono rappresentati però anche due fiumi, quindi il nome potrebbe derivare anche dal latino flumen, fluminis (fiume).
Da visitare
Il borgo principale prende origine nella prima metà del XII secolo come possedimento Normanno, successivamente passo ai Del Balzo e dopo alterne vicende, nel dardo 1700 divenne possedimento dei Caracciolo fino all’abolizione dei dieritti feudali nel 1806. Si consiglia la visita al Palazzo della Bufata, edificio aragonese cinquecentesco, ubicato in località Doganelle, fu utilizzato dalla famiglia reale di Napoli come residenza campestre e successivamente luogo di scambi commerciali, le chiese Addolorata, S. Francesco, dell’Assunta e S. Rocco. Quest’ultima conserva i restaurati portali esterni e il delicato campanile; la chiesa dell’Assunta, di origini seicentesche, custodisce al suo interno alcune importanti opere d’arte quali due busti lignei di Sant’Anna e S. Nicola; S. Francesco infine è nota per le statue, le tele e il Sepolcro in marmo di Nicola Rubino. Nell’Area Archeologica di Flumeri, si trova in contrada Fioccaglie, emergono: una Domus di stile pompeiano, una Casa con Atrio centrale, Impluvium e Orto. L’abitato, databile intorno al III o II sec. a. C., fù probabilmente abbandonato nel corso dei conflitti civili che si sono susseguiti durante il I sec. a. C.
Feste e sagre
Patrono San Rocco 16 agosto – Festa delle Verginelle 31 maggio – Sant’Antonio 13 giugno – Alzata del Giglio 16 agosto. Per info pro-loco “La spiga-Flumeri”, p.zza San Rocco tel. 0825/443055. Mercato settimanale: Domenica.
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