Grottaminarda: ecco le proposte dell’Idv |
Grottaminarda: ecco le proposte dell’Idv
“La campagna elettorale a Grottaminarda è ormai al nastro di partenza e noi dell’Italia dei Valori ci sentiamo in dovere di condividere con la cittadinanza alcune linee programmatiche che il nostro partito porterà avanti per il futuro quinquennio amministrativo”. Così in una nota del partito di Di Pietro. Ecco cosa propone l’Idv “La nostra base programmatica di partenza è la seguente: 1)Innanzitutto innovazione tecnologica (illuminazione pubblica a led che consente un risparmio energetico del 60% sulla bolletta energia a vantaggio delle casse comunali, pannelli solari su ogni edificio pubblico, accesso libero e gratuito alle rete wi-fi per consentire la navigazione in rete a tutti i cittadini e garantire la libertà di accesso all’informazione, corsi di informatica gratuiti per tutte le fasce della popolazione); 2)Tutela e garanzia del lavoro (discontinuità con il passato e maggiore attenzione alle problematiche connesse al rapporto di lavoro, riconoscimento del merito e delle capacità del singolo in ogni futura assunzione pubblica, sinergia con gli altri comuni per realizzare delle macroaree produttive in grado di intercettare gli investimenti e competere nel mondo globalizzato); 3)Ambiente (raccolta differenziata potenziata a breve termine, spinta fino all’eliminazione dei bidoni con l’obiettivo rifiuti-zero con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro e risparmio economico per il municipio e le tasche dei cittadini, completamento e attivazione il più rapidamente possibile del depuratore, salvaguardia degli aspetti rurali e ambientali del nostro territorio); 4)Politiche agricole (sinergia tra le catene commerciali presenti sul territorio, mense pubbliche ed esercizi di ristorazione locali con consorzi agricoli da crearsi su iniziativa e garanzia dell’ente comunale, per favorire il consumo e la distribuzione dei prodotti agricoli grottesi; potenziare il mercato agricolo settimanale, garantendo un’apposita area regolamentata e a norma di leggi sanitarie ai venditori e ai consumatori); 5)Commercio (riorganizzazione del mercato settimanale secondo criteri merceologici e settorializzati, che favoriscano l’accesso della clientela e il ricavo degli esercenti; creazione di un tavolo stabile con la locale categoria dei commercianti per lo studio di iniziative ad hoc per aumentare la visibilità degli esercizi commerciali locali; promozione dei prodotti tipici locali, in primis il torrone, e delle particolarità gastronomiche del territorio); 6)Cultura e centro storico (valorizzazione del percorso storico e culturale tra il castello e il polmone verde del macchio, anche a fini turistici; affidamento della ricostruzione del rione Fratta ad una sinergia tra pubblico e privato; potenziamento della biblioteca e del centro informagiovani, garantendone la piena operatività e fruibilità); 7)Rapporti dell’amministrazione con la cittadinanza (maggiore trasparenza dell’attività amministrativa con pubblicazione online, sul sito del comune direttamente consultabile dal cittadino, delle delibere, delle sedute consiliari e anche di giunta in modo da garantire il controllo dell’opinione pubblica sull’operato della pubblica amministrazione; potenziamento dei servizi online per gli utenti che consentano di ridurre la burocrazia, discrezionalità troppe volte fonte di disuguaglianza e ingiustizia; riunioni periodiche di quartiere per favorire un interscambio di informazioni tra i bisogni della cittadinanza e la concreta possibilità di risposta della politica; garanzia del bilancio sociale); 8)Politiche giovanili (Recupero e valorizzazione delle aattrezzature sportive presenti sul territorio; realizzazione del tappetino in erba sintetica allo stadio comunale; avvio di una procedura di project financing con imprenditori locali per la realizzazione e la gestione di nuovi impianti sportivi e ricreativi; recupero degli spazi di aggregazione, in particolare messa a disposizione di locali per le associazioni, per gruppi musicali, per mostre d’arte, ecc; sostegno anche economico alle associazioni per iniziative tese a rilanciare l’immagine del paese nella nostra provincia); 9)Prospettive urbanistiche per il futuro (Realizzazione di una grande opera, auditorium multifunzionale in grado di rispondere alle esigenze della cittadinanza, cinema, teatro, convegni, seminari, dibattiti…); 10)Politiche sociali (Maggiore attenzione alle famiglie meno abbienti, criteri certi e trasparenti per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolari; intensificazione dei rapporti con le associazioni che tutelano e garantiscono i diritti delle persone portatrici di handicap, in particolare con la istituzione di corsi di formazione diretti all’inserimento del disabile nel mondo del lavoro, supporto alle famiglie e progetti di eliminazione di tutte le barriere architettoniche).