Grottaminarda: urbanistica, scintille in Consiglio

Grottaminarda: urbanistica, scintille in Consiglio
Duro scontro nell’ultimo consiglio comunale prima della chiusura estiva. Il consiglio convocato d’urgenza dalla formazione di opposizione “Grotta nel cuore” si è subito infiammato quando è stata posta la questione Università con la richiesta di una ulteriore integrazione dell’opposizione ai sensi de…

Grottaminarda: urbanistica, scintille in Consiglio

Duro scontro nell’ultimo consiglio comunale prima della chiusura estiva. Il consiglio convocato d’urgenza dalla formazione di opposizione “Grotta nel cuore” si è subito infiammato quando è stata posta la questione Università con la richiesta di una ulteriore integrazione dell’opposizione ai sensi dell’art. 22 del regolamento comunale, che non è stata accolta dal primo cittadino. Ianniciello ha motivato il rifiuto affermando che della questione dell’Università se ne sarebbe parlato dopo le vacanze. Successivamente si è passati all’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari per i quali sono stati nominati Rino Vitale e Rocco Di Fronzo. Si è passati poi alla discussione sulle politiche giovanili con l’intervento di De Luca in merito alle indicazioni del consiglio europeo che incitava le amministrazioni ad una maggiore partecipazione alla vita pubblica dei giovani attraverso le nuove tecnologie ed internet. Di Fronzo ha ripreso la maggioranza che, secondo lui, ha mostrato scarsa attenzione alle problematiche giovanili e solo dopo sei anni l’amministrazione si è accorta che esisteva una normativa in merito. Lapidaria è stata la risposta del delegato alle politiche giovanili con un “meglio tardi che mai”. Dopo la rendicontazione del delegato all’urbanistica Barrasso, opposizione è partita alla riscossa, prima con Di Fronzo che ha sottolineato che il Puc stenta a decollare penalizzando la collettività e successivamente con Romano, il quale ha affermato che non bisogna nascondersi dietro un articolato che tenta di sanare altre situazioni attraverso una delibera. Intanto la formazione di opposizione si prepara a realizzare una serie di domande con un questionario che proporrà ai cittadini.

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