Truffe online, fermato rumeno. I Carabinieri: “Così vi prosciugano il conto in banca”

I Carabinieri della Stazione di Monteforte Irpino hanno denunciato un trentenne di origini romene, ritenuto responsabile di tentata truffa, sostituzione di persona e falsificazione di documenti.

L’attività d’indagine ha preso spunto dalla denuncia sporta dalla vittima che, resasi conto del raggiro, è riuscita a bloccare il conto prima che venisse prosciugato dal truffatore.

Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono risaliti all’identità del presunto responsabile, già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi reati portati a termine grazie alle sue competenze tecniche, dopo essersi appropriato di dati e password delle vittime residenti in svariati comuni dell’Italia.

Da qui l’avviso dei Carabinieri ai cittadini: “Molti avranno certamente ricevuto qualche strano SMS o mail con richiesta di comunicare i dati per favorire una pseudo “verifica” in atto da parte della banca o dalle Poste. L’Arma invita a diffidare da queste mail poiché certamente si tratta di tentativi subdoli di rubare letteralmente i dati personali. Questa tipologia di mail è detta “Phishing”, termine che tradotto dall’inglese in italiano vuol dire letteralmente “pescare”. Ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati segreti che i correntisti detengono”.

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