Serino, l’Mpa torna all’attacco del sindaco |
Serino, l’Mpa torna all’attacco del sindaco
Continua il botta e risposta tra il circolo Mpa, Sabatino Costantino, di Serino ed il sindaco Gaetano De Feo. Dopo il primo comunicato degli esponenti del Movimento per l’autonomia e la relativa risposta del sindaco, è di qualche minuto fa la nuova replica del circolo. Questo il testo integrale: “Come spesso capita al nostro primo cittadino per averlo sperimentato nei due anni e mezzo di amministrazione, lo scrivano di turno al quale ha affidato la sua replica non solo non ha compreso il senso del nostro precedente comunicato ma non ci ha nemmeno fornito la benché minima risposta a quelle che erano le nostre interrogazioni. Al sindaco di nome ma non di fatto del nostro comune non abbiamo mai chiesto di dimettersi: per quanto ci riguarda la nostra miglior propaganda elettorale è l’alleanza che ha stretto con i 4 quinti dell’opposizione bocciati dal popolo compreso l’altro candidato sindaco. Ma non solo. Quando lo scrivano di De Feo afferma che “noi saremmo vittima delle ombre del nostro passato quando non meno di qualche mese fa appoggiavamo e condividevamo l’operato della stessa amministrazione…che il sindaco e la giunta stanno lavorando in assoluta trasparenza… e che il sindaco conosce le priorità e le necessità di Serino”, probabilmente, distorce volontariamente quella che è realtà dei fatti: Con il sindaco De Feo è da quasi un anno che nessuno di noi ha fortunatamente più niente a che fare; già molti mesi prima la rottura tra noi ed il primo cittadino, come testimoniano i documenti firmati anche da tanti nostri ex colleghi di maggioranza, era netta e palese; al sindaco “trasparente” ( nel senso che non si vede?) nel precedente comunicato abbiamo chiesto in maniera velata e senza ricevere risposta come mai Serino era stata esclusa dal piano regionale degli asili nido ma soprattutto, visto che ha fatto finta di non rispondere, come mai a differenza di quanto sostenuto dall’architetto Petrignani sul fatto che via Terminio doveva diventare la maggiore strada di sviluppo del nostro territorio ha preferito far restare al buio la stessa arteria provinciale e qualche altra frazione per illuminare invece l’ex ristorante Valleverde (sarebbe interessante sapere chi lo ha acquistato…) e via Laurano dove persistono case in costruzione e non di proprietà di esponenti del suo esecutivo e di loro affini? E’ possibile ricevere una risposta specifica ed illuminata dal sindaco o dal suo scrivano di turno a queste nostre domande?”.