Serino, polemiche per i fondi diretti ai musei

Serino, polemiche per i fondi diretti ai musei
Sulla vicenda del mancato ottenimento di fondi dai comuni, ecco una nota di Abele De Luca, presidente del comitato Pro Serino:
“In questi giorni sono apparsi articoli in merito a realtà comunali che hanno ottenuto fondi per il loro territorio e, in ultimo, per attività museali. Ovviamente chi h…

Serino, polemiche per i fondi diretti ai musei

Sulla vicenda del mancato ottenimento di fondi dai comuni, ecco una nota di Abele De Luca, presidente del comitato Pro Serino:
“In questi giorni sono apparsi articoli in merito a realtà comunali che hanno ottenuto fondi per il loro territorio e, in ultimo, per attività museali. Ovviamente chi ha basato la propria forza amministrativa sulla progettualità e ha puntato su idee rinnovatrici ha ottenuto risultati meritati per il proprio paese. Anche Serino avrebbe potuto godere di un proprio museo le cui idee portanti avrebbero potuto innescare un riferimento a livello regionale e nazionale con una ricaduta occupazionale e con effetti positivi nell’ambito del sociale. Stiamo parlando del museo per non vedenti ed ipoventi pensato e progettato dal dr. Alessandro Gioia allorquando collaborava, in buona fede e speranzoso che questo rapporto potesse essere proficuo, con l’Amministrazione Comunale insieme all’allora assessore Marco Ingino. Insieme hanno portato sin nelle stanze degli assessori regionali un progetto che ha visto anche il plauso di politici di un rilevante spessore culturale. Infatti la Regione Campania, rispondendo positivamente all’idea progettuale, ritenne che il citato museo avrebbe certo riscosso un “interesse regionale”, intendendo, in maniera formale e sostanziale, la capacità che l’istituzione museale ha di chiedere ed ottenere fondi regionali e comunitari riservando, così come recita il regolamento regionale n. 5 del 2006, una priorità e una continuità nell’acquisizione di denaro pubblico che poteva essere utilizzato per interventi di adeguamento strutturale all’organizzazione fino alla realizzazione di corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale. Insomma fiumi di denaro persi e ristagno sociale sempre più forte a causa di diverbi personali e politici interni ai centri di potere locali, che allontanano sempre più la politica dalla gente. Il problema è che qui evidenziamo le capacità con cui si dovrebbero reperire fondi pubblici mentre, più semplicemente, non si riesce ancora, a distanza di oltre un mese dall’ultima giornata ecologica in loc. Satrano, promossa dal Comitato Pro Serino con l’aiuto dei bambini della scuola media di Sala, a bonificare l’area dai sacchetti che essi stessi hanno riempito e altri due siti già indicati dal Comitato Pro Serino al delegato all’ambiente. Dopo essersi impegnati in modo serio e passionale, gli alunni hanno perlomeno il diritto di rivedere l’area completamente bonificata. Pertanto chiedo pubblicamente al consigliere Donato Di Zenzo di avere più rispetto per i bambini e per la scuola”.

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