Buoni pasto, al via le nuove regole per il loro utilizzo. Ecco cosa sapere

ticket buoni pasto

A partire dal 9 settembre diviene ufficialmente operativa la nuova regolamentazione relativa all’utilizzo dei buoni pasto, molto diffusi in Irpinia come nel resto dell’Italia.

Nati come formula sostitutiva del servizio di mensa da parte del datore di lavoro ai propri dipendenti, possiedono un valore sempre più ampliato. E se ad oggi essi sono stati adoperati nella grande distribuzione o nei ristoranti, con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 agosto) se ne amplia la possibilità di impiego.

La novità in questo senso, infatti, ne prevede l’impiego anche in spacci aziendali, mercati e agriturismi.

Altro aspetto interessante e nuovo è la cumulabilità giornaliera dei buoni fino a un massimo di otto.

Ciò che rimane invariato, invece, è l’aspetto relativo al divieto di cessione dei propri buoni a un’altra persona come pure dell’utilizzo nei giorni in cui non si è presenti sul posto di lavoro. Sottolinea ancora il decreto, infine, l’impossibilità di ricevere resto in quanto i buoni sono utilizzabili per l’intero valore facciale.

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