Castagne irpine: 5 buoni motivi per mangiare questi prelibati frutti autunnali

Autumn chestnut mood

Regina della produzione agricola autunnale irpina è senza dubbio la castagna. Quella di Montella è la più rinomata e, riconosciuta come prodotto I.G.P. dal 1992, si può trovare nelle aree territoriali di Montella, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Nusco, Volturara Irpina e Montemarano. Questo tipico frutto autunnale, la cui raccolta si svolge nei mesi di ottobre e novembre, vanta un gran numero di proprietà e sono davvero tanti gli usi in ambito gastronomico.

 

Perché mangiare castagne fa bene?

 

Uno dei tanti buoni motivi per mangiare castagne è il loro essere altamente nutrienti. Esse sono per la gran parte costituite da carboidrati e conferiscono un elevato apporto calorico oltre a saziare velocemente. In particolare, sono indicate come valida alternativa ai cereali in caso di intolleranza al glutine.

Ricche di sali minerali, in modo particolare fosforo, potassio, sodio, calcio e magnesio, questi frutti autunnali sono indicati anche per contrastare la stanchezza e per il rafforzamento delle ossa. Il buon contenuto di acido folico, inoltre, le rende particolarmente utili nel periodo della gravidanza.

Grazie all’apporto di fibre, le castagne sono buone alleate anche per la regolarità intestinale. Ben cotte risultano sicuramente più facilmente digeribili.

In esse sono contenute anche molte vitamine, in particolare quelle del gruppo B, oltre a preziose sostanze come l’arginina o l’acido aspartico per il buon mantenimento dell’organismo.

Non ultimo, c’è l’aspetto legato alla tradizione culinaria. Tipico ingrediente della cucina irpina di origine popolare, la castagna ha oggi un utilizzo molto versatile per la creazione di piatti molto prelibati. Da ingrediente per succulente zuppe calde, con fagioli o funghi, ad accompagnamento di intingoli per primi piatti e stufati di carne. L’uso più frequente è sicuramente quello legato alla produzione dei dolci. A partire dal tronchetto di castagna e cioccolato, al ben noto castagnaccio, per giungere alle varianti assolute: caldarroste, castagne lessate o ricoperte di glassa al cioccolato.

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