Il cellulare? Ora lo si può ricaricare a parole. Una notizia rivoluzionaria che nei giorni scorsi l’Accademia della Crusca ed Enea hanno fatto rimbalzare sui loro canali social. Un post pubblicato sulle pagine Facebook dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) e dell’Accademia della crusca invitava a scaricare #ChargeMe, la nuova rivoluzionaria app brevettata da Enea in grado di trasformare i messaggi di testo in energia per ricaricare contactless la batteria dello smartphone del destinatario.
Chi potrebbe mai dubitare della veridicità di un post del genere peraltro “firmato” da autori così autorevoli ? Senza contare che Enea sta realmente lavorando alla ricarica contactless per l’auto elettrica attraverso onde elettromagnetiche. Insomma tutto sembrava più che verosimile !
Ed invece no, si è trattato di un pesce d’aprile. E se ne sono accorti quanti hanno cliccato sul link dal quale scaricare l’app. Nessun download da effettuare. Gli utenti sono stati ritrovati davanti ad un pesce (d’aprile) ed a una lista di dieci parole legate al risparmio energetico.
Insomma uno scherzo quello tirato da Accademia della Crusca ed Enea agli internauti ma a fini educativi: sottolineare l’importanza dell’efficienza e del risparmio energetico.