Ecco 6 curiosità incredibili sull’universo ludico fra scommesse, tombola e casinò

Nelle infinite galassie ludiche che hanno scritto la storia del gioco durante i millenni fino ad arrivare ai casinò virtuali e alle slot machine online, sono presenti tantissimi personaggi, vip, leggende, miti, ma soprattutto ritrovamenti archeologici molto antichi, che ci hanno illustrato un incredibile percorso culturale nelle differenti epoche. Ecco 6 curiosità straordinarie sul mondo del gioco.

Blaise Pascal ha inventato il gioco del diavolo

Chi l’avrebbe mai pensato che il filosofo – matematico – cristiano potesse restare coinvolto con il gioco del Diavolo? Invece è proprio così, perché per dimostrare il moto perpetuo durante un suo esperimento, Pascal ha inventato la roulette, un gioco con 37 numeri sul tavolo verde, compreso lo 0, che sommati danno 666: numero del diavolo nella cabala.

Il primo casinò al mondo

Era il 1638 quando a Venezia presso San Moisè veniva inaugurato il primo casinò nel mondo. Ancora oggi la struttura è aperta e si specchia nel Canal Grande dalle sue architetture classiche, anche il nome “casinò” è un’invenzione italiana, pare sia stato Giacomo Casanova nel XVIII secolo a coniare il termine, che significa “piccola casa da gioco”. La struttura è famosa per aver ospitato i Dogi veneziani, Fedor Dostoevskij e per essere stata l’ultima dimora di Richard Wagner.

Durante la metà del XIX secolo aprirono anche le porte del Casinò di Montecarlo in Francia e del Casinò di Baden in Germania. Nel 1905 aprì il Casinò di Sanremo, che dal 1951 fino al 1976 ha ospitato il Festival di Sanremo.

Quando e come è nata la slot machine

Il mito della nascita della slot narra di un meccanico che per intrattenere i clienti durante la riparazione dei veicoli, costruì la prima slot rudimentale con 5 immagini di frutti stampati su tre rulli.

Quando uscivano tre frutti uguali in orizzontale, il cliente vinceva delle caramelle, espediente creato soprattutto per intrattenere i bambini incontenibili ma che presto si rivelò un piacevole passatempo anche per i grandi. Le prime slot machine professionali furono prodotte all’alba del XX secolo.

Il mito di Las Vegas

Prima del 1946 Las Vegas era un semplice punto di incontro per i lavoratori e per le persone che viaggiavano verso il Messico o verso la California.

Quando aprì il primo casinò nel Flamingo Hotel, le sale da gioco iniziarono ad affollarsi sempre di più e in pochi decenni la città si espanse a tal punto da diventare la “Capitale del Gioco e del Divertimento”.

Un appassionato di casinò ha inventato il Sandwich

Il Conte Montagu è conosciuto anche come il Conte di Sandwich, questo perché amava trascorrere giornate intere al tavolo verde e non aveva mai tempo per altro, se non per le partite a poker con i suoi amici aristocratici.

Un giorno chiese al cameriere di preparare una bistecca servita fra due fette di pane, in questo modo non avrebbe dovuto abbandonare il tavolo da gioco. Era la metà del XVIII secolo e nasceva il sandwich.

La smorfia napoletana è la tombola dei sogni ma meno freudiana

Durante il XVIII secolo la Chiesa emanò il divieto di giocare al Lotto durante le vacanze di natale, questo per evitare che i fedeli si distraessero dalla preghiera, creando anche qualche malumore al Re Carlo di Borbone, che voleva controllare il gioco onde evitare tavolate clandestine. Ed è proprio quello che avvenne.

Il popolo partenopeo iniziò a giocare clandestinamente riunendosi nelle case, imitando il gioco del Lotto nacque la Tombola, che non mancò di trasformare i numeri nella cabala napoletana grazie alla Smorfia, che può essere definita come la tombola dei sogni tradotti in numeri tutti dedicati alla cultura partenopea: l’interpretazione dei sogni meno freudiana, insomma.

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