La Code Conference che si è recentemente svolta in California qualche giorno fa, con dirigenti tecnici di Facebook, Snapchat, Airbnb, Uber, Spotify e altri seduti con lo staff di Re/code, ha evidentemente generato tante discussioni utili sulle nuove tecnologie e su ciò che è bene – o meno – attendersi per il 2018 e per gli anni a seguire.
CodeCon è stato altresì il luogo in cui Mary Meeker ha rivelato il suo dossier annuale sui trend di Internet. Come ogni anno, il General Partner di Kleiner Perkins ha svleato attraverso decine di diapositive in che modo potrebbe evolversi la “rete”, proponendo uno sguardo ai temi e ai punti salienti più importanti del web.
Ma quali sono le tendenze in atto, che diverranno ancora più dominanti nei prossimi mesi?
Voice Tech
Cominciamo dal Voice Tech. Meeker ha sottolineato come sia sempre di maggiore qualità la tecnologia “vocale”, ovvero i sistemi di apprendimento e interpretazione delle parole, con un chiaro riferimento ai grandi miglioramenti vissuti nell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nella traduzione da testo a voce alla base delle interfacce vocali in assistenti digitali come Alexa, Cortana e Google Assistant. Meeker ha indicato come l’enorme numero degli hardware installati, le vendite e le crescenti e interconnesse competenze del mercato, dovrebbero eleggere Amazon come operatore più forte del segmento.
Valute digitali
Il dossier di Meeker si sofferma sulla crescita esponenziale degli utenti che usano gli exchange per gli acquisti criptovalutari. Sia che il vostro punto di riferimento sia Bitcoin, Ether, o una qualsiasi delle migliaia di altre monete digitali che popolano il mercato volatile delle criptovalute, il futuro dovrebbe essere roseo e tendente al rialzo.
A conferma di ciò, anche l’elevato numero di operatori che stanno aprendo al mondo delle criptovalute e della blockchain (la tecnologia sottostante), dalle banche alle case da gioco che propongono bonus senza deposito istantaneo.
Privacy
Meeker ha parlato molto del paradosso della privacy, tra il miglioramento delle esperienze digitali attraverso i dati e la personalizzazione, e la necessità di mantenere la privacy delle informazioni personali nell’epoca post-Cambridge Analytica e GDPR.
“La condivisione dei dati crea sfide complesse”, ha detto Meeker, ricordando come la maggior parte degli utenti condivide i dati se può ottenere vantaggi personali. Quando i vantaggi non sono chiari, però, è molto più probabile che gli utenti siano portati a eliminare app, regolare le impostazioni sulla privacy in modo più severo, disabilitare i cookie e altro ancora.
Mentre la crescente monetizzazione e la raccolta di dati stanno sollecitando un crescente controllo regolamentare, la resa dei conti per le aziende e per le autorità di regolamentazione riguarda conseguenze per lo più indesiderate. Facebook – ad esempio – non sembra aver pensato sufficientemente agli effetti sconvenienti della sua maltrattata piattaforma – ha detto Meeker – e con l’entrata in vigore del GDPR, l’Europa non potrà che essere più consapevole e aperta al cambiamento.
Economia on-demand
L’economia on–demand è in piena espansione. “I lavori su richiesta stanno colmando le esigenze di quei professionisti che desiderano reddito extra e flessibilità” – ha precisato Meeker, che ha poi rammentato come aziende come Airbnb, DoorDash, Etsy, Upwork e Uber stanno assistendo a un’enorme crescita delle proprie piattaforme. Uber ha ora 3 milioni di driver partner mensili, Airbnb ha 5 milioni di inserzioni mensili e Upwork ha 16 milioni di free-lance nel mercato fiorente. E i trend, per intenderci, dovrebbero crescere ancora.
Cina
Nella sua conferenza, Meeker ha dedicato più di 50 delle sue quasi 300 diapositive alla Cina. Cinque anni fa, la Cina aveva due società Internet tra le prime 20 in termini di valore di mercato, rispetto alle nove degli Stati Uniti. Oggi, la Cina ne ha nove: non solo Alibaba, ma anche Tencent, Baidu, Xiaomi, Didi Chixung e Ant Financial.
Oltre a ciò, appare evidente che la Cina stia guadagnando molte posizioni anche nel mercato degli smartphone, e che sta guadagnando terreno sull’intelligenza artificiale grazie a imponenti sforzi governativi. Tra gli esempi di eccellenza, su tutti spicca Alibaba: un colosso che sta costruendo un nuovo ecosistema di e-commerce in Cina e sta iniziando ad estendere il suo dominio anche in altri Paesi, come India, Indonesia, Pakistan e Singapore. Anche Alibaba sta iniziando a imitare Amazon nel modo in cui la sua piattaforma si estende non solo ai mercati online, ma anche a negozi fisici, pagamenti, intrattenimento e infrastrutture cloud.
Il giusto equilibrio
Infine, Meeker ha dichiarato che la linea di confine tra un uso di Internet salutare e nocivo, dipende da come viene impiegato il tempo. Internet può essere straordinariamente utile, ma il suo uso compulsivo può diventare problematico nel momento in cui le abitudini di fruizione del web iniziano a influenzare negativamente altre aree della propria vita: ansia, emozioni, relazioni interpersonali, sonno e altro ancora.