L’acquisizione di Versace è un brutto segno per le case di moda italiane a conduzione familiare?

Michael Kors ha acquistato il 100% della maison italiana Versace per 1,83 miliardi di euro creando una nuova holding che è stata battezzata con il nome di Capri Holding Limited, in ossequio ad un’isola famosa in tutto il mondo per essere un’icona del lusso. Dopo la conclusione dell’affare, la famiglia Versace non è uscita di scena, anzi, al contrario, possiede 150 milioni di euro in azioni della nuova società affidata alla creatività di Donatella. Con l’acquisizione del marchio Versace da parte di Michael Kors, rimangono pochi i marchi capaci di navigare da soli in un mare sempre più dominato dai costruttori di imperi del lusso in continua espansione.

La nuova strategia delle case di moda è ormai quella di unificarsi o di mettersi in società dando vita a dei colossi che aumentano la pressione su coloro costretti a lottare finanziariamente per vendere o per aumentare le vendite. Per affrontare al meglio la sua nuova esperienza nel mondo del lusso, Michael Kors non poteva trovare alleati migliori di Santo, Allegra e Donatella Versace, che continueranno ad essere presenti anche nella Capri Holding Limited insieme al loro collaudato CEO Jonathan Akeroyd. L’affare tra le due case di moda ha indignato i fan della maison Versace che hanno riempito di commenti negativi l’account Instagram di Donatella Versace, inconsapevoli del fatto che la stilista avrebbe continuato a mantenere il suo ruolo.

Il mondo della moda può vantare ancora alcune industrie di proprietà privata come Hermes e Chanel. Dopo un testa a testa con Louis Vuitton, di proprietà della LVMH, Chanel si è affermata come una delle più grandi maison del lusso grazie al numero delle vendite effettuate nell’anno. L’investimento di Michael Kors lascia ben sperare soprattutto dal momento che, nel 2017, la società ha rilevato anche la fabbrica di calzature britannica Jimmy Choo migliorandone il fatturato. Il famoso marchio di calzature ha superato addirittura le aspettative nel primo trimestre del 2018 e l’apporto di $ 172,7 milioni ha aiutato i proprietari a nella crescita del 26,3% durante i primi tre mesi fino a fine giugno, con una differenza di 1,2 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Michael Kors ha sicuramente scelto il momento giusto cavalcando l’onda del recente successo ottenuto da Versace in termini di popolarità.

Ogni trimestre il motore di ricerca di moda Lyst stila un elenco dei marchi più famosi e Versace ha avuto ottimi risultati guadagnando 21 posizioni per essere posizionato come il 7 ° marchio più popolare.

Salvatore Bruno

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