Napoli, Milan e Inter alla conquista della Champions League 2022-2023

Inter-Villareal, Arsenal-Juventus e Lione-Milan. Questo fu il quadro dei quarti di finale dell’edizione Champions League 2005-2006. Un anno prima della finale di Atene, l’ultima vinta dal Milan di Ancelotti contro il Liverpool di Rafa Benitez, gara che valse al club rossonero la sua settima coppa. L’Italia non aveva ancora vinto la sua quarta coppa del Mondo e durante quell’edizione era presente anche l’Udinese che però non andò oltre la fase a gironi, contro il Barcellona e il Werder Brema. In semifinale passerà solo il Milan, mentre l’Inter e la Juventus, dovranno arrendersi contro Arsenal e Villareal.
Il Milan invece perderà la gara secca contro il Barcellona dell’ex Frank Rijkaard, che sarà poi campione d’Europa vincendo contro l’Arsenal di Wenger.

Un momento top, forse irripetibile per il calcio italiano come movimento

Per il calcio italiano in generale quello era un momento decisamente differente, non solo per le squadre di club, ma anche per la Nazionale, che non aveva ancora provato la delusione di non qualificarsi due volte per la fase finale di un Mondiale. Appena tre stagioni prima erano state protagoniste di una finale di Champions League, che vedeva contrapposte la Juventus di Marcello Lippi, poi futuro CT della Nazionale, contro il Milan di Carlo Ancelotti, già vincitore di cinque edizioni di Coppa dei Campioni/Champions League. La Juventus veniva da un momento di forma esemplare, ma pagò dazio contro una squadra ritenuta a ragione, tra le più forti in campo europeo. Tornando al presente, le squadre italiane negli ultimi anni avevano un po’ tradito e deluso le aspettative, in Champions League, mentre in Europa League e nella neonata Conference, avevano centrato due finali, una con l’Inter di Antonio Conte, uscita sconfitta contro il Siviglia, l’altra con la Roma di José Mourinho, vincitrice della prima edizione di Conference.

L’Inter del Triplete vs l’Inter di Inzaghi

In Champions League tuttavia l’ultima vittoria risale al 2010, con l’Inter del Triplete sempre a opera del tecnico portoghese. L’unica squadra che si era davvero avvicinata a vincere il trofeo era stata la Juventus di Allegri, con due finali perse contro Barcellona e Real Madrid, rispettivamente nel 2015 e nel 2017. L’ultimo risultato per un’italiana degno di nota è stata la semifinale della Roma di Eusebio Di Francesco, durante la stagione 2017-2018. La Roma aveva superato i quarti vincendo in rimonta contro il Barcellona, per poi arrendersi contro il Liverpool.

Napoli, Milan e Inter per la Champions League

Questo è il quadro per quanto riguarda il passato, mentre il presente ci dice che almeno una tra le tre formazioni italiane andrà a giocarsi le semifinali di questa edizione di Champions League, visto che Milan-Napoli, sfida dei quarti di finale che mette di fronte due formazioni italiane per la prima volta dopo un lungo periodo. Il Napoli di Spalletti è passato dallo status di outsider-underdog, come si usa dire nel gergo delle scommesse sportive, a sempre più probabile vincitrice del torneo. Non solo per lo stato di forma con cui sta dominando il campionato di Serie A (viaggia ormai con un vantaggio di 19-20 punti sulle dirette contendenti al titolo) ma anche per lo stato di forma e la produzione offensiva che ha raggiunto e ottenuto. Un picco che è evidenziato, qualora ve ne fosse stato bisogno, da una grande solidità difensiva. Miglior difesa e miglior attacco del campionato, così come miglior attacco d’Europa, parlando di Champions League. Un risultato invidiabile e sorprendente che tuttavia dovrà essere ripetuto quando stiamo per entrare nella fase finale della stagione. Lo scudetto è virtualmente conquistato, visto che con 19 punti di vantaggio il Napoli potrebbe anche rallentare e farcela comunque entro il mese di maggio. In più rispetto all’Inter e ad altre formazioni, potrà concentrarsi maggiormente sulla doppia sfida contro il Milan, che deve invece centrare la qualificazione Champions per la prossima stagione. L’Inter di contro deve gestire al meglio il proprio organico, dato che oltre al campionato e alla Champions dovrà affrontare la Juventus di Allegri nel doppio confronto della semifinale di Coppa Italia.

Considerazione finale

Bisogna però considerare anche il valore dell’avversario, in termini europei, dato che oltre al Benfica che affronterà l’Inter ai quarti, ci sono da valutare le dinamiche delle sfide tra Bayern Monaco e Manchester City e tra Real Madrid e Chelsea. Sulla carta le favorite dovrebbero essere proprio il Real di Ancelotti e il City di Pep Guardiola, considerata la squadra più forte del momento. Le italiane partono quindi da una condizione subalterna, aspetto che potrebbe per certi versi favorirle, riducendo la pressione in campo internazionale. Il Napoli di Spalletti avendo già affrontato il Liverpool, ha dimostrato di essere una squadra di valore, sia in termini di gruppo che di singoli. Un momento di rinascita per il calcio italiano che in Europa League sta vedendo protagoniste altre due formazioni come la Roma di José Mourinho e la Juventus di Allegri.

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