Rincari gas e luce: sono salati eppure nessuno ne parla!
Mentre nel nostro paese si parla, talvolta anche in maniera piuttosto animata e polemica, di quello che è il costo dei nuovi sacchetti biodegradabili che sono diventati obbligatori, in pochi hanno notato che numerosi sono stati i rincari in bolletta. Sebbene il tutto sia passato un po’ in sordina, a partire dagli inizi di Gennaio sono diventati effettivi i nuovi aumenti per quel che concerne la fornitura di gas e luce. Le famiglie italiane, quindi, dovranno fare i conti con delle bollette più salate di quelle pagate fino alla fine del 2017 e questo inciderà non di poco sull’economia domestica.
Se ci si sta domandando di che cifre si tratta, possiamo dire che, stando a quelli che sono i calcoli effettuati, ogni famiglia pagherà circa 120€ in più all’anno per fronteggiare gli aumenti che concernono i consumi energetici. Nello specifico, volendo riportare anche le percentuali, l’aumento sarà pari al 5,3% ,cioè circa 30 € all’anno, per l’energia elettrica, mentre per il gas si stima un rincaro del 5%, pari a circa 90€. Come si può notare, di certo una spesa del genere graverà in maniera maggiore sulle tasche degli italiani rispetto a quella per i tanto odiati sacchetti biodegradabili che, invece, comporteranno una spesa di soli 5€ annui.
Alla luce di quanto detto, una riflessione diventa obbligatoria. Probabilmente non tutti sanno che, al momento, in Italia vengono applicate quelle che sono tra le tariffe più alte a livello europeo ed è per questo che un ulteriore aumento dovrebbe far pensare e scatenare una riflessione. I dati parlano di 4,5 milioni di famiglie che vivono in povertà energetica, poiché non possono pagare quelle che sono le bollette di gas e luce e, di conseguenza, gli aumenti in questione potrebbero solo peggiorare la situazione, creando, probabilmente, delle nuove difficoltà anche in famiglie al limite.
I continui rincari che sono stati stabiliti a partire dal mese di Gennaio 2018, possono essere attribuiti, in via generale, a diversi oneri e accise. Sono, quindi, questi gli elementi che dovrebbero essere rivisti, così come è stato ammesso dalla stessa Autorità di settore. Questa revisione, dopo 20 anni dall’inizio della liberalizzazione del settore elettrico, dovrebbe essere messa in pratica, anche se ancora non si sa quando nello specifico. Nell’attesa che ciò avvenga, però, non si può che affidarsi a delle nuove compagnie che operano nel libero mercato e che offrono delle tariffe migliori e agevolate, così da riuscire ad avere un po’ di risparmio.
Grazie a questo tipo di nuove società, una famiglia media può arrivare a risparmiare, tra luce e gas, anche delle somme considerevoli. Alla base della richiesta di liberalizzazione del mercato dell’energia c’è la volontà di risparmio e, pertanto, approfittare dei tanti vantaggi connessi è un modo per provare a salvare l’economia domestica da nuovi e costanti aumenti. Naturalmente, dato che ci sono diverse nuove compagnie che offrono tariffe vantaggiose e tagli in bolletta, ci si deve affidare solo a quelle che sono effettivamente affidabili e votate al risparmio, che non presentano costi nascosti o clausole assurde. Tra questi, da anni, c’è Sorgenia. La compagnia offre delle tariffe vantaggiose e, inoltre, anche delle promozioni estremamente interessanti. Approfittando, ad esempio, del codice promozionale Sorgenia da 60€ sarà possibile risparmiare 30€ al momento dell’attivazione della forinitura luce o gas ma non solo: sarà anche possibile risparmiare nel corso dell’anno, così come si potranno avere delle agevolazioni su prodotti di brand partner. Come si può notare, questo vuole essere non solo un incentivo per l’attivazione di un contratto di fornitura di energia, ma anche un modo per aiutare le tante famiglie che si trovano in difficoltà dopo i tanti aumenti dell’ultimo periodo.
